Catania, rinvio a giudizio per sette ex dipendenti comunali

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Nell’ambito dell’inchiesta su avanzamenti delle carriere e stabilizzazione di precari, il Gup di Catania Francesca Cercone ha rinviato a giudizio sette fra ex ragionieri e funzionari del Comune di Catania. Secondo l’accusa, al centro dell’inchiesta rappresentata in aula dal sostituto procuratore Alessandra Chiavegatti, il cosiddetto ‘piano del personale’ per il triennio 2002-2004 che prevedeva procedure di progressione verticale riservate a 1.800 dipendenti dell’Ente.
Secondo quanto sostengono i magistrati, sarebbero mancate le esigenze di funzionalita’ e la copertura finanziaria procurando un danno patrimoniale iniziale di 18 milioni di euro. I fatti sarebbero avvenuti in violazione di legge fra il 2002 e il 2008. Francesco Bruno, Vincenzo Castorina, Salvatore Di Gregorio, Valerio Ferlito, Roberto Politano, Carmelo Pricoco, Carmelo Reale dovranno comparire davanti al giudice monocratico Rosario Cuteri, il 20 settembre. Archiviate, sempre nell’ambito di tale inchiesta, le posizioni del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e dell’allora vicesindaco, e attuale presidente della Regione, Raffaele Lombardo.

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