Falcao entra nella storia. Con la sua doppietta porta in trionfo i colchoneros di Madrid e conquista la sua seconda Europa League in due anni. Dopo essere stato protagonista lo scorso anno con l’invincibile Porto di Villa Boas, l’attaccante colombiano detto El Tigre, quest’anno con la casacca biancorossa dell’Atletico, è entrato nella storia: è la prima volta che in Europa League il capocannoniere viene vinto dallo stesso giocatore per due anni consecutivi. Attaccante rapido, tecnicamente dotato con entrambi i piedi, rapace e col fiuto del gol, stasera, alla National Arena di Bucarest, ha messo a segno il suo 12esimo sigillo in 15 gare europee. Il primo gol davvero bellissimo, di sinistro, all’incrocio dei pali: giocata per palati sopraffini. Il secondo, sempre nel primo tempo, è un connubio di classe e astuzia: afferra il pallone dentro l’area piccola, finta il tiro col destro mandando a vuoto l’avversario, si gira e con un morbido piatto la piazza, ancora di sinistro, sopra le dita del portiere. L’Atletico ha dominato per tutti i 90’ ,lasciando però il possesso palla alla squadra di Bielsa, che solo nel secondo tempo ha provato a reagire, senza mordere però. Falcao ha vinto anche la sfida a distanza con il bomber dell’Athletic, il Re Leone Llorente, che stasera è sembrato più un agnello. Quando ormai la partita volgeva al termine, ci ha pensato l’ex bianconero Diego a mettere la ciliegina: dribbling su due difensori , si crea lo spazio in area per calciare sul palo più lontano e arriva il terzo gol per i colchoneros . Simeone, l’allievo, festeggia contro il suo maestro Bielsa,che l’ha allenato nei panni di commissario tecnico dell’Argentina nei mondiali 2002.