Insalata di pomodori alla “riggitana”

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“A pumaroru non dici nenti si non c’e’ u citrolu”. Tradotto: Il pomodoro non ha sapore se non c’e’ il cetriolo.

Recita cosi’ un vecchissimo detto popolare, tanto caro a zia Mary, che trova le sue origini nelle nostre radici nella Magna Grecia. Chiunque sia stato da quelle parti avra’ certo assaggiato l’insalata di pomodoro alla greca: pomodori, cetriolo, basilico, cipolla, feta, olive per l’appunto greche, sale e una generosa annaffiata di olio extra vergine; a piacere peperoncino. Bene a Reggio l’insalata di pomodori si fa proprio cosi’ ed e’ inutile dirvi che il risultato dipende solo ed esclusivamente dalla bonta’ e freschezza degli ingredienti. Pomodori costoluti, basilico come se piovesse e cipolla ovviamente di Tropea, sono gli elementi principi; un bel cetriolo, qualche oliva e pezzetti di feta completano l’opera.

………e non dimenticate il pane. Terreti o Plati’ fa lo stesso. L’importante e’ che sia, come dicono a Napoli, “cafone” perche’ per esaltare  il piacere di questo piatto dovete inzupparlo ben bene nel sughino.

A proposito del cetriolo poi, molti lo trovano indigesto, altri dicono che fa fare il ….. ruttino. Personalmente trovo che il suo gusto sia freschissimo e che, proprio nell’insalata, si esalti rendendola tipicamente estiva.

 

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