Rientrare tutti nel mondo del lavoro e’ l’unico obiettivo da perseguire ma non certo attendendo supinamente gli eventi – scrivono i lavoratori – la via legale e’ un’opportunita’ ma la nostra lotta (dal primo minuto sostenuta e rafforzata dalla Cisl di Messina) e’ diventata la battaglia dell’intera cittadinanza contro i soprusi fatti al territorio da Ferrovie dello Stato per costringerla a ridarci il nostro lavoro.
Tutte le organizzazioni sindacali non possono che convergere solo ed esclusivamente su quest obiettivo che con la mobilitazione nata dal presidio al binario uno di noi lavoratori ex Servirail ha rilanciato all’opinione pubblica e alle istituzioni la criticita’ dell’ormai storica vertenza stretto. Undicimila cittadini con le loro firme ci hanno gia’ dato la forza per continuare in questa vertenza che ancora non ha trovato la soluzione occupazionale e per questo occorre continuare su questa linea, se necessario con ulteriori mobilitazioni, e per questo sarebbe auspicabile unire le forze invece di indebolire la lotta fatta per ridare il lavoro ad 80 ex servirail ed il servizio dignitoso alla comunità’ . Occorre con l’aiuto di tutto il sindacato responsabile accelerare il tavolo di confronto nazionale richiesto per trovare ogni possibile soluzione alla vertenza occupazionale ed al contempo continuare nella lotta per il ripristino di un servizio ferroviario dignitoso che dia risposte all’utenza siciliana e stabilita’ al nostro futuro lavorativo”.
Lavoratori ex Servirail
Presidio Stazione Centrale