L’esecutivo di Palazzo Zanca ha deciso di istituire l’isola pedonale in via dei Mille dal 5 al 30 giugno. La decisione è stata presa senza prima sentire le associazioni di categoria (Confesercenti e Confcommercio su tutte), e senza avallare l’ipotesi dei consiglieri Fli, (Canfora, Pergolizzi e Trischitta) che pochi giorni addietro tramite un interrogazione al sindaco chiedevano la possibilità di ampliare l’area pedonale su tutto il viale San Martino, se non altro come possibilità di dar voce a quei commercianti che non sono favorevoli alla sola area di via dei Mille, e proporre qualcosa che abbia il gusto di un “vento nuovo”. Una richiesta “azzardata” ma probabilmente più allettante e propositiva della solita “pasta asciutta” che da anni l’amministrazione comunale ripropone.
Il direttore provinciale della Confesercenti, Michele Sorbera commenta così la scelta di palazzo Zanca: “Quest’amministrazione comunale è autoreferenziale e non ama il confronto con la città. Qualche giorno fa – continua Sorbera – avevo chiamato il gabinetto del sindaco perché avevo saputo della conferenza dei servizi, ma mi avevano assicurato si trattasse di una riunione tecnica interna , propedeutica ad un successivo confronto con le associazioni di categoria. Apprendo invece che è stato già tutto deciso“. Inoltre Sorbera sottolinea come l’oggetto della sua contestazione non sia tanto il merito della decisione, ma il metodo, dichiarando: “c’è una distanza siderale tra il palazzo e la città“.
Nonostante i dissensi, e le pesanti dichiarazioni del direttore provinciale della Confesercenti, la realtà ci impone a riconoscere la scelta presa fin qui dal Comune, e perché no, sperare in una sterzata al passaggio del provvedimento alla giunta.
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