Palermo: 5^ edizione della giornata in memoria dei giornalisti vittime di mafia e terrorismo

StrettoWeb

Al parlamento siciliano si e’ svolta la quinta edizione della Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo. La prima manifestazione si era svolta nel 2008 al Quirinale. Tra gli interventi, alcuni familiari dei cronisti uccisi: Elena Fava, figlia di Giuseppe Fava assassinato a Catania il 5 gennaio dell’84; Alberto Spampinato, fratello di Giovanni, ucciso a Ragusa nel ’72; Sonia Alfano, eurodeputato e figlia di Beppe Alfano, ammazzato a Barcellona Pozzo di Gotto l’8 gennaio ’93. Messaggi di saluto sono pervenuti dai presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani.
Il mio pensiero affettuoso oggi va a tutti i giornalisti che hanno perso la vita in modo violento e barbaro – ha detto Francesco Cascio -. Ad oggi sono oltre 1800 i cronisti uccisi. Ad Arlington, in Virginia, c’e’ un muro di vetro di 7 metri circa che ricorda i loro nomi. Credo sia dovere delle istituzioni ricordarli – ha aggiunto il presidente dell’Ars – per sostenere l’importanza dell’informazione imparziale e per affiancare chi con coraggio svolge il proprio ruolo di cronista senza vendersi a nessun padrone”.
Alla cerimonia, tra gli altri, hanno partecipato personalita’ civili e militari regionali, il segretario nazionale dell’ordine dei giornalisti Giancarlo Ghirla, il presidente dell’Ordine Sicilia dei giornalisti, Riccardo Arena, il prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, Maria Falcone, presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. Quest’ultima, insieme all’Unci realizzera’ a Ciaculli un museo antimafia.

Condividi