Palermo, elezioni amministrative: quadro incerto per la sfida clou

StrettoWeb

La presenza di undici candidati sindaco in campo, sostenuti da 28 liste diverse con oltre 1.300 aspiranti consigliere comunale, fotografa il quadro di frammentazione che rende incerto il voto a Palermo, sfida clou delle amministrative in Sicilia. Le divisioni attraversano tanto il centrodestra quanto il centrosinistra, e tra nomi nuovi e alleanze atipiche s’incunea l’incognita del movimento 5 Stelle. In questo contesto, appare molto probabile che si vada al ballottaggio. E qui potrebbero venire le sorprese, perche’ nessuno azzarda previsioni sui due nomi che passeranno il primo turno.  In ordine rigorosamente alfabetico, i candidati sindaco sono: Rossella Accardo (Movimento dei Forconi), Alessandro Arico’ (Fli, Api, Mpa, Palermo Avvenire, Chiamalacitta’, Mps), Gioacchino Basile (Liberiamo Palermo), Marianna Caronia (Amo Palermo, Cantiere Popolare, Udeur, Noi Sud, Citta’ Nuova, Democrazia Cristiana), Massimo Costa (Pdl, Udc, Grande Sud, Lista Costa), Tommaso Dragotto (Movimento Impresa Palermo), Fabrizio Ferrandelli (Pd, Sel, ora Palermo, Lista Vizzini), Giuseppe Mauro (Adc), Riccardo Nuti (Movimento 5 stelle), Leoluca Orlando (Idv e Sinistra), Marco Priulla (Partito comunista dei lavoratori). A sinistra si contrappongono Ferrandelli, vincitore delle contestate primarie, e Orlando, che ha sconfessato l’esito della consultazione di coalizione e prova a tornare a Palazzo delle Aquile, dove ha gia’ amministrato per 15 anni, giocandosi tutta la popolarita’ di cui gode ancora in citta’. A destra, il trentenne Costa, ex presidente regionale del Coni, schierato inizialmente da Fli e Mpa, e’ stato in corsa accaparrato dal Pdl, cui si sono aggregati Udc e Grande Sud, deve fare i conti con la Caronia, deputata regionale ex Udc ed ex Mpa ora alfiere dei popolari di Saverio Romano, incappata nell’arresto per mafia di un candidato in una lista a lei collegata, e subito estromesso. Fli e Mpa, dopo aver subito lo ‘scippo’ di Costa, puntano sul deputato regionale finiano Arico’. Questi i candidati piu’ forti, almeno sulla carta. Imponderabile resta l’effetto Grillo, mentre una certa fetta di consensi potrebbe andare all’imprenditore ultrasettantenne Dragotto che si e’ pure proposto come figura ‘antipolitica’. Tra i 147 Comuni della Sicilia chiamati alle urne ci sono anche altri due capoluoghi di Provincia, Trapani e Agrigento, dove il quadro non appare meno complesso. A Trapani si sfidano otto candidati sindaco, sostenuti da sedici liste con 454 concorrenti per il Consiglio. L’alleanza piu’ folta si e’ formata attorno all’ex deputato regionale Giuseppe Maurici, sorretto da Grande Sud, Udc, Mpa, Fli, Grande Trapani, Movimento popolare siciliano, I Riformisti. Il Pdl punta sul generale in pensione dei carabinieri Vito Damiano, sostenuto anche dalla Lista Fazio del sindaco berlusconiano uscente. Anche qui, sinistra divisa con il Pd e una lista Vendola appoggiano l’insegnante Sabrina Rocca e Idv e Federazione della sinistra che sostengono Giuseppe Caradonna. Vincenzo Maurizio Marrone D’Alberti, invece, e’ appoggiato dalla lista dei Verdi. Fuori dai maggiori partiti si candidano Luigi Fasoni (Partito popolare siciliano – Fratelli d’Italia), l’ingegnere Stefano Nola, consigliere comunale uscente, (Facciamo Trapani) e Domenico Messina (Bene Comune) Cinque i candidati sindaco di Agrigento e tredici le liste, con circa 400 aspiranti ad uno dei 30 posti in Consiglio. L’Udc va da praticamente da sola, ricandidando l’uscente Marco Zambuto, che e’ sostenuto anche dalla lista Patto per il territorio. Con l’appoggio di Pd, Mpa, Fli e Api compete Mariella Lo Bello, ex segretaria provinciale della Cgil. Il Pdl non ha un suo nome di bandiera, ma e’ confluito assieme a Grande Sud sull’avvocato Salvatore Pennica, esponente del movimento civico Epolis. La sinistra si e’ invece compattata attorno a Giampiero Carta, esponente di Idv. Infine, l’outsider Giuseppe Arnone, ambientalista che ha al suo fianco la sola e originale “Lista utile per eleggere il miglior sindaco di Agrigento”.

Condividi