Palermo, il presidente Napolitano a Palazzo Branciforte “E’ una meraviglia”. Inaugurata la mostra fotografica su Falcone e Borsellino

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Inaugurata nel pomeriggio la mostra fotografica dell’Ansa su ”Falcone e Borsellino vent’anni dopo. Non li avete uccisi le loro idee cammineranno sulle nostre gambe”. Presente il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, accompagnato dalla moglie Clio, ha visitato le sale lignee un tempo utilizzate per il Monte dei pegni, dove e’ stata allestita la mostra che, oltre alle immagini dell’archivio fotografico dell’agenzia, raccoglie anche immagini private messe a disposizione dalle famiglie dei due magistrati e un video realizzato dalla Tgr Sicilia della Rai. Napolitano, visitando la mostra con il direttore dell’Ansa, Luigi Contu, è rimasto affascinato in particolar modo dalle foto dell’infanzia di Falcone e Borsellino, nati alla Kalsa, un quartiere popolare di Palermo, e per le immagini dei due attentati di Capaci e via D’Amelio. ”E’ un’iniziativa importante quella dell’ANSA – ha detto il capo dello Stato – che serve a non dimenticare. Mi auguro che questa mostra sia portata nelle scuole”. E su Palazzo Branciforte, il presidente della Repubblica ha affermato: “Una meraviglia, un luogo di resurrezione“. Il palazzo, infatti, è stato restaurato, sotto la guida dell’architetto  Gae Aulenti e promosso dalla Fondazione Sicilia.
Il ventennale della strage di Capaci e’ stato ricordato oggi in modo “piu’ intenso e rappresentativo grazie alla mobilitazione di tutte le scuole. E’ il modo migliore per onorare tutti i caduti” delle stragi di mafia, ha aggiunto Napolitano.
Il capo dello stato, che questa mattina nell’aula bunker ha ricordato la figura di Giovanni Falcone, ucciso nel 1992 nell’attentato di Capaci, ha visitato anche la splendida collezione archeologica e artistica racchiusa nel palazzo palermitano, destinato da oggi a divenire polo funzionale e culturale della citta’. “Con oggi viene restituito al patrimonio storico e culturale di Palermo” ha detto il presidente della Fondazione Sicilia, Giovanni Puglisi.

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