Serie D: Acr Messina, domani la sentenza sui ricorsi per le penalizzazioni

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Finalmente arriva la data certa della sentenza sui ricorsi presentati dall’Acr Messina, nel corso della quale si discuterà della parziale restituzione dei 7 punti di penalizzazione inflitti alla squadra peloritana per le vertenze non saldate nelle scorse stagioni.
Tutto ebbe inizio il 17 novembre del 2011, quando la Commissione disciplinare nazionale della Figc, sulla base dei deferimenti della Procura Federale a carico degli ex presidenti del Messina Pietro Santarelli e Bruno Martorano, accolse i provvedimenti e comminò una sanzione di 15mila euro per l’Acr e la penalizzazione di sei punti per le posizioni economiche non garantite di cinque calciatori (Messina, Cervillera, Petagine, Alessandro e Mangiarotti). Dopo una serie di tentativi, appelli e tanta attesa, il momento sembra essere arrivato. Ma è inevitabile sottolineare come questa situazione abbia influito sul morale e sul rendimento di una squadra costretta sempre ad inseguire per recuperare il terreno perso (immeritatamente e non sul campo).
Qualcosa comunque cambierà in classifica in vista dell’imminente prima fase dei play-off. La griglia attuale, alla vigilia dell’ultima giornata di campionato, vede il Cosenza terzo con 56 punti, Battipagliese e Palazzolo a 53 e Messina a 51. Secondo la previsione della società, i punti restituiti dovrebbero essere 3 o 4, che dovrebbero permettere ai peloritani di assestarsi al terzo posto avendo così la possibilità di giocare la prima gara interna della prima fase in casa. La vittoria nei play-off non darà automatico diritto alla promozione in Lega Pro, ma rappresenterà un titolo preferenziale per un eventuale ripescaggio.
La Corte di Giustizia Federale deciderà sul ricorso presentato dai giallorossi (difesi dall’avvocato Mattia Grassani) domani alle 13.30 nella sede della Figc di via Allegri a Roma.

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