Sicilia: affidato alla Regione un nuovo bene confiscato alla mafia

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Un nuovo bene confiscato alla mafia diviene patrimonio dei siciliani e, per dare atto ai cittadini di come sono utilizzati i beni confiscati affidati alla Regione, sara’ istituito un sito informatico che ne illustrera’ tipologie, localizzazione e forme d’uso. Oggi e’ stato consegnato all’assessorato per l’Economia un appartamento a Misilmeri (Palermo), in corso IV aprile angolo via Piave, distribuito su tre piani con un box a piano terra, che sara’ adibito alla sede dell’ufficio della Unita’ operative della Soat di Misilmeri. Il verbale di consegna e’ stato firmato negli uffici palermitani dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata di via Vann’Anto’. Cio’ consentira’, tra l’altro, di qualificare il servizio, ma sopratutto di ridurre i costi, abbandonando gli attuali locali in affitto. L’Agenzia era rappresentata dal colonnello Marco Letizi, la Regione dall’assessore Gaetano Armao; per l’amministrazione erano presenti anche Caterina Cannariato, dirigente del servizio patrimonio, ed Emanuela Giuliano, dirigente del Servizio ‘Per la legalita’ e i beni confiscati alla mafia”. “Con l’acquisizione di questo ulteriore bene – ha detto l’assessore regionale, Gaetano Armao, dopo la firma dell’atto di assegnazione – prosegue l’impegno della Regione per l’utilizzo produttivo dei beni confiscati ai mafiosi. La realizzazione di un sito informatico che – a partire dall’illustrazione del rilancio produttivo di Verbumcaudo, da qualche giorno aperto alla pubblica fruizione ed a quella delle scolaresche con la mostra inaugurata sabato mattina – possa informare i cittadini sull’utilizzo che di questi beni fa l’Amministrazione regionale”.

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