Sicilia, precariato. Lombardo chiede un incontro al ministro Patroni Griffi

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Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, conversando con i giornalisti a proposito della stabilizzazione dei precari degli Enti locali, a margine del “Forum Interistituzionale – Quali nuove politiche europee di fronte ai cambiamenti nel Mediterraneo e nel Mondo?“, in corso a Palermo, ha dichiarato:  “Si e’ fatto un importante passo avanti in Conferenza delle Regioni, dove e’ passato un nostro documento, sostenuto anche da altre Regioni. Questo impegna il governo, a cui ho chiesto un confronto con il ministro Patroni Griffi. A lui abbiamo anticipato che il nostro caso non costa un euro allo Stato“. E aggiunge:  ”Ho chiesto un confronto con il ministro Patroni Griffi per una soluzione concordata con lo Stato in favore dei precari degli enti locali”.  Lombardo si è espresso, infatti, in merito ai 22.550 precari degli enti locali e di cui migliaia di loro sono in servizio da oltre un decennio. Per dare una svolta all’annosa questione, occorrerebbe una deroga del governo nazionale al patto di stabilita’. ”Occorre una variazione rispetto ad una norma che prevede la stabilizzazione nella misura del 20% del turn over – ha spiegato il governatore – il che, ovviamente, non sta in piedi e che non si superi per la spesa del personale la percentuale totale del 50% della spesa corrente, e noi siamo al di là”. Tra l’altro, Lombardo, ha tenuto a precisare che per portare a termine l’operazione ”non costiamo un euro allo stato, questo dovrebbe indurre a una deroga che e’ fondamentale per fare stare tranquilli i precari”.

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