Palermo. Assessore per le infrastrutture e la mobilità a Bruxelles

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Oggi Tullio Giuffrè, assessore per il bene comune della mobilità ha partecipato ad un incontro presso la direzione generale per gli Affari Regionali della Commissione Europea a Bruxelles; hanno preso parte anche i rappresentanti della Regione Sicilia e RFI (Rete Ferroviaria Italiana). L’ ordine del giorno verteva su due punti principali: il momentaneo stop dei lavori per il passante ferroviario nella città e la chiusura dell’Anello che permetterebbe di realizzare un circuito completo. Il compimento dei lavori di entrambe le strutture ha subito negli ultimi mesi pesanti ritardi, per la prima opera dovuti al mancato rilascio della certificazione antimafia ad un’impresa e per il secondo caso a seguito di un contenzioso aperto tra un’ impresa appaltatrice e RFI. “Abbiamo saputo – ha affermato Giuffrè – che l’impresa SIS ha ricevuto la certificazione antimafia ma da RFI non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale circa la ripresa dei lavori. Per parte del Comune abbiamo ribadito la nostra disponibilità a supportare in ogni modo necessario la logistica dell’opera, tramite la concessione delle aree di cantiere e i necessari interventi per la viabilità connessa.” L’incontro ha voluto inoltre focalizzare l’attenzione sul rischio che se i lavori non dovessero essere avviati entro il 2 agosto, data prevista dal contratto di appalto, la Commissione Europea potrebbe revocare il proprio finanziamento. “A tal proposito – afferma Giuffré – abbiamo registrato positivamente l’impegno tanto di RFI che della Regione a reperire i fondi necessari, perché tutti sono coscienti del fatto che la revoca del contratto porterebbe al danno della mancata realizzazione dell’opera anche la beffa di quasi certe penali da pagare alle ditte.

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