Reggio: Andrea Cuzzocrea è il nuovo presidente di ConfIndustria

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Andrea Cuzzocrea e’ il nuovo presidente di Confindustria Reggio Calabria. E’ stato eletto alla guida dell’associazione degli industriali reggini che esce da due commissariamenti retti prima da Pippo Callipo e successivamente da Giuseppe Speziali (che e’ anche presidente di Confindustria Calabria). ”Confindustria Reggio Calabria – ha affermato Cuzzocrea nella relazione – dovra’ tornare protagonista del dibattito sociale, economico e culturale, in citta’ e nell’intera provincia. Per farlo, marchera’ la propria presenza presso tutte le istanze sociali e istituzionali, non perdendo occasione per esprimere le idee e le esigenze del mondo delle imprese, nella consapevolezza di dare un contributo qualificante alla crescita e allo sviluppo della citta”’. Sono sei i punti del programma di Andrea Cuzzocrea, che esce dalla presidenza dell’Ance reggina. Il primo e’ la legalita’ che ha condensato nel titolo ”lotta alla mafia e alla corruzione, un’etica rinnovata e un nuovo rapporto con le istituzioni”. Secondo il neopresidente degli industriali reggini, ”le sfide degli anni a venire impongono alle imprese calabresi e alle istituzioni dello Stato di impegnarsi per superare pregiudizi e diffidenze reciproci, con la volonta’ di istaurare un nuovo rapporto di leale e strategica collaborazione”. Cuzzocrea promuove un ”codice di comportamento che renda trasparenti le scelte dell’imprenditore in contesti sensibili e agevoli la tracciabilita’ dei capitali”. Il rappresentante dell’ imprenditoria reggina chiede una pubblica amministrazione piu’ efficiente e attenta alle esigenze delle imprese con un ricambio generazionale negli apparati burocratici. Importante la formazione e l’istruzione dei giovani, inserita come terzo punto del programma.

Il presidente di Confindustria Reggio Calabria propone forme di finanziamento privato di progetti formativi ”che sfocino nella creazione di specifiche figura professionali destinate a essere immediatamente assorbite dal mondo del lavoro” e borse di studio a giovani laureati e diplomati per la realizzazione di esperienze lavorative in aziende del territorio provinciale ”che abbiano la necessita’ di reperire figure professionali specializzate e dotate di una preparazione qualificata immediatamente fruibile, spesso difficilmente reperibile nel mercato del lavoro”. Confindustria Reggio Calabria sosterra’ il porto di Gioia Tauro e si impegnera’ ad azioni ”finalizzate ad assicurare un intervento temporaneo di abbassamento degli oneri previdenziali, la riduzione della tassa di ancoraggio e un sostanzioso abbattimento delle accise sui carburanti, una maggiore flessibilita’ del lavoro, quali necessari correttivi per ridurre lo squilibrio competitivo del porto verso i concorrenti nordafricani”. Infine il presidente Cuzzocrea chiede di ”completare le infrastrutture, riattivare i collegamenti, attrarre investimenti privati”.

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