Giampilieri: incendiati i mezzi della ditta impegnata nei lavori post alluvione, ipotesi racket

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Sabato sera qualcuno ha dato fuoco a due automezzi e una pala meccanica di una ditta impegnata nella ricostruzione della piccola frazione messinese distrutta dalla recente alluvione. I mezzi erano custoditi in un parcheggio privato lungo la strada provinciale che porta a Molino. L’intervento dei Vigili del Fuoco ha impedito che le fiamme si propagassero ad altri mezzi meccanici che si trovavano nelle vicinanze.

L’impresa aveva ottenuto un appalto di 50 mila euro per la pulizia del torrente Giampilieri ed altri piccoli lavori a Guidomandri. Al momento l’unica certezza è la matrice dolosa del rogo.

Potrebbe trattarsi di una convincente richiesta alla ditta perché paghi il pizzo, nonostante non si trattasse di un appalto milionario. Forse un avvertimento tra concorrenti per infiltrarsi nella gestione delle assegnazioni dei lavori, affidata in questa fase ancora alla Protezione Civile. Al momento sono solo ipotesi quelle che si profilano dietro l’attentato alla ditta di movimento terra impegnata nei lavori post alluvione a Giampilieri. Ipotesi che i Carabinieri stanno vagliando minuziosamente, non escludendone alcuna, compresi i motivi di interessi privati.

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