Licenziamenti Nokia-Siemens, per Catania necessario un tavolo tecnico

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Enzo Bianco, Pd

Dopo la notizia dell’avvio da parte di Nokia Siemens Network della procedura di licenziamento per 445 dipendenti su 1.104 al lavoro in Italia, il senatore del PD Enzo Bianco commenta: ”L’annuncio della chiusura del centro Nokia Siemens Network di Catania non puo’ passare nell’indifferenza. Bisogna lottare con tutti i mezzi per tentare di salvare, anche se in extremis, una delle attivita’ di punta e altamente qualificanti del distretto dell’Etna Valley, che impiega ingegneri e altri tecnici ad altissima specializzazione”.Infatti, a chiudere sono le sedi di Catania e Palermo (32 esuberi) e ridotto il personale a Milano con 367 tagli, 40 a Roma e 6 a Napoli. ”Francamente spiace – commenta Bianco – che su questo tema, a parte l’interrogazione parlamentare che noi abbiamo presentato, sembra esserci stata un’assenza delle istituzioni locali. Faccio un appello al ministro per lo Sviluppo Economico Passera, ma anche al presidente della Regione, al presidente della Provincia e al sindaco affinche’ facciano in modo di convocare un ultimo tavolo nazionale per tentare di recuperare questa realta’ di eccellenza che e’ il centro NSN di Catania”. ”D’altronde – conclude il senatore del Pd – NSN licenzia ma non chiude in altre citta’ italiane, eccetto che Palermo e Catania. Bisogna provare a cercare soluzioni alternative. Abbiamo lottato, anni fa, per avere questa presenza all’interno del nostro distretto industriale. Perderla adesso non sarebbe un buon viatico per il futuro, ne’ per i lavoratori ne’ per l’economia della citta”’.

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