Non ci stanno i cittadini che, costretti a recuperare la corrispondenza presso gli uffici postali, protestano contro il Comune. “Viviamo con la paura di essere sbranati da un momento all’altro – racconta un residente del quartiere Perriera, vittima dell’invasione dei cani – e invece di risolvere il problema, ci tolgono il servizio postale. Tutto questo è ingiusto e inaccettabile“.
Oltre il danno, anche la beffa. Gli abitanti del quartiere ad oggi si ritrovano senza servizio postale e con il rischio di essere aggrediti dai randagi. Nel frattempo la neoeletta amministrazione comunale allarga le braccia e punta l’indice sulla mancanza di fondi. Dopo i tagli decisi dal ministero della Salute, i fondi destinati alla lotta contro il randagismo sono stati ridotti del 93%.