Nella nota inviata dall’ingegnere Sciacca al sindaco Buzzanca, vengono evidenziati degli interventi necessari e inderogabili: riduzione della corsia di marcia ad una larghezza di m 3,50 posta al centro della carreggiata per entrambe le direzioni, bonifica di tutte le parti ammalorate in condizioni d’incipiente distacco, realizzazione appoggi e ritegni antisismici, verifiche di vulnerabilità sismica e valutazione delle condizioni si stabilità geotecnica del sito e degli effetti dell’interazione terreno- strutture.
La sentenza boccia su tutte le linee l’ipotesi dell’amministrazione comunale e l’Anas di poter inaugurare entro l’anno corrente i tanto attesi svincoli di Giostra-Annunzia.