Palermo, Gesip. Orlando annuncia la necessità di un tavolo tecnico permanente con i sindacati

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La situazione e’ gravissima e i prossimi giorni saranno decisivi per arrivare ad una soluzione condivisa. Per questo a partire dalla prossima settimana si svolgera’ in modo costante un tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali che esaminera’ un piano i sviluppo delle attivita’ dal 2012 al 2017“. Lo afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, durante un incontro con i sindacati per la questione riguardante la Gesip, societa’ di servizi del Comune in grave crisi finanziaria, per la quale il Consiglio dei ministri ha sbloccato il pagamento di 5 milioni di euro.”Questo piano – ha sottolineato Orlandoriguarda la Gesip, ma contiene ovviamente dei riferimenti anche alle altre Aziende e al Comune nel suo insieme perche’ solo in un quadro unitario di risorse ed interventi si puo’ trovare la soluzione ai problemi. E’ in essenza – spiega – un piano che riguardera’ tutte le aziende, i servizi che esse erogano, i lavoratori che quei servizi garantiscono“.
Stiamo studiando quale formula giuridica permetta una gestione unica ed organica dei servizi alla citta’, con un consistente risparmio economico ed una razionalizzazione delle attivita’. Proprio per questo domani si svolgera’ il primo incontro fra i nuovi amministratori delle aziende partecipate da me nominati“, afferma Orlando.
La priorita’ dell’Amministrazione – continua – e’ garantire i servizi alla citta’ e ai cittadini, servizi che sono essenziali in qualsiasi comunita’. La priorita’ dell’Amministrazione non e’ garantire pagamenti salariali in modo indiscriminato ma garantire lavoro produttivo e salario a chi quel lavoro svolge“. Secondo Orlando il “problema non nasce oggi ma nasce due anni fa, quando dal bilancio comunale e’ sparita la voce ‘Servizi’ che vuol dire che non sono stati tagliati i fondi per la Gesip” ma per dare servizi ai cittadini“.  “La verita’ – tuona il primo cittadino – e’ che da almeno due anni l’Amministrazione comunale ha fatto una scelta politica che e’ stata quella di far calare il valore delle aziende, riducendo la qualita’ dei servizi forniti e mantenendo i lavoratori in situazioni di incertezza, per poterle piazzare sul mercato a favore di qualche sciacallo che oggi sta li’ con l’acquolina in bocca pronta ad azzannare finalmente le proprie prede“. Adesso la Giunta varera’ “una delibera con cui si ribadira’ il radicale cambiamento di strategia e di indirizzo politico. Allora lavoriamo a costruire il percorso piu’ corretto e lineare dal punto di vista giuridico per garantire i servizi nel tempo, tenendo presente che in atto e’ solo il Comune che eroga le somme necessarie e che  – conclude –  quiindi non ha senso la moltiplicazione delle responsabilita’ e dei centri di decisione“.

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