Numerosa la gente accorsa alle esequie nella chiesa di San Ferdinando, nella piazza principale di Ustica, per il ragazzo italiano. La bara con il giovane musulmano, invece, sarà portata in Municipio, e in attesa di partire per la Tunisia, dove sarà tumulata. Stamane a Ustica è giunta l’imam per la cerimonia religiosa. Sgomenti, gli abitanti di Ustica affermano: “Li abbiamo visti crescere“, “Per noi erano come dei figli“. “Siamo sconvolti – dice il primo cittadino, Aldo Messina -. Qui e’ normale lasciare le chiavi appese in auto. Non e’ successo mai nulla, chi deve rubare un’auto su un’isola? Le ho lasciate anch’io appese nel quadro, ma non lo faro’ piu’“.
Procedono intanto le indagini sulla vicenda, per la quale la Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta. Al momento si escludono ritardi nei soccorsi e si attendono gli esiti dei prelievi di sangue effettuati sui corpi delle due vittime, per accertare se avessero fatto uso di sostanze stupefacenti.
