Venetico (Me), incalzano le polemiche rivolte dall’opposizione all’amministrazione Rizzo

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Lungomare di Venetico Marina

E’ un pullulare di polemiche quello a cui si assiste da giorni sui social network e sui giornali. Polemiche che riguardano l’amministrazione di quella che una volta veniva chiamata la “Rimini del Sud“: Venetico, gioiello del tirreno, meta turistica molto frequentata dai messinesi. Le critiche si sono acuite, negli ultimi giorni, anche a causa della diffusione di un manifesto redatto dall’opposizione nei confronti dell’amministrazione comunale che da maggio 2012 è di nuovo sotto la guida di Francesco Rizzo. Le lamentele del gruppo  “Insieme per Venetico” erano emerse online in anteprima all’interno di un articolo de “La Provincia di Messina“. Qui si legge come l’opposizione rimproveri aspramente l’eccessiva presenza di bancarelle sul lungomare, frequentatissimo nella stagione estiva. In effetti, se negli anni precedenti i venditori presenti sulla passeggiata si potevano contare, quest’anno risultano di gran lunga moltiplicati, creando un mercato permanente, che ormai occupa totalmente un lato del marciapiede. Anche alcune attività commerciali, come i bar, da quest’estate hanno potuto usufruire del lungomare, occupandolo con sedie e tavolini. Certo, per alcuni indubbiamente una comodità, per molti altri scelte opinabili. Nel manifesto affisso dall’opposizione per le vie del paese, si legge come “la Rimini del Sud si sia trasformata in una kasbah maleodorante, un mercato rionale con tendopoli che ha distrutto tutto il prestigio acquisito negli ultimi anni“. Vengono poi rivolte una serie di domane al sindaco Rizzo: “E’ valsa la pena di incassare i soldi degli ambulanti al prezzo del caos e sporcizia che si genera tutte le sere sul nostro lungomare? La nuova viabilità con doppio senso di circolazione nelle vie Sicilia e Nauloco ha concorso a generare due incidenti con sette feriti: ne è valsa la pena? Perchè hai bloccato la gara d’appalto per la realizzazione della piscina? Perchè vuoi trasformare il progetto in un campo da bocce? Soltanto perchè voluta dall’amministrazione Lamberti?” E così via: le critiche al vetriolo non sono tardate ad arrivare.
Oltre al già citato “mercato” creatosi sul lungomare, infatti, molti non hanno condiviso le scelte relative alla viabilità, che hanno creato un evidente scompiglio. Il manifesto si conclude poi con un invito diretto al primo cittadino: “Devi amministrare la cosa pubblica nel rispetto di tutti, non stravolgere il buono fatto prima per ripicche personali“. Quale sarà la replica di Rizzo alle taglienti critiche del gruppo di Lamberti?

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