Catania, mail di propaganda elettorale dall’ateneo: indaga la procura per reato di utilizzo illecito di dati personali

StrettoWeb

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sulle numerose mail elettorali a sostegno della candidata dell’Udc all’Ars. Maria Elena Grassi, moglie di un funzionario del rettorato, pare sia stata “sponsorizzata” da un a serie di mail inviate agli studenti dal server di posta elettronica dell’università.

Come abbiamo raccontato nei giorni precedenti, la sera di lunedì 17 settembre, diverse centinaia di studenti dell’università di Catania avevano ricevuto una mail dal proprio ateneo, non per una comunicazione o un invito a qualche conferenza ma, per propaganda a favore della candidata Udc alle prossime elezioni regionali.

Lo strano caso, che ha fatto imbufalire  il movimento studentesco di Catania, dopo aver fatto il giro del web, adesso è in mano alla procura. L’autore dell’invio del messaggio elettorale, arrivato a studenti tramite una lista dell’ateneo, identificato dalla polizia postale, e’ indagato. Il reato ipotizzato dal procuratore aggiunto Michelangelo Patane’ sarebbe quello di utilizzo illecito di dati personali.

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