“La collina del vento” ( Mondadori editore) è la saga di una famiglia arbëreshë, la comunità greco-albanese che ha dato le origini a Carmine Abate, vincitore con ampio margine del Campiello 2012. Già nel 2004 Abate ara giunto terzo tra i cinque finalisti del famoso Premio con “La festa del ritorno”, uno scritto per molti versi autobiografico, che ricalca il vissuto di molti calabresi, che, come Abate, devono emigrare per trovare opportunità di vita e, forse, di sopravvivenza. Carmine Abate, infatti pur trovando in Germania il suo habitat sociale e non solo, in quanto ha una bella moglie tedesca con la quale ha avuto due figli, porta sempre con sè la condizione di migrante, che volentieri ritorna ai luoghi natii per rivivere in maniera festosa, riti e rituali sempre presenti nel ricordo ancestrale.
Strettoweb esprime le proprie felicitazioni a Carmine Abate per l’importante riconoscimento, che testimonia il ruolo fondamentale della cultura calabrese anche fuori dai confini geografici, in Italia e all’estero
