Intanto il Pdl ha predisposto delle norme di sbarramento per le candidature alle regionali proprio per avere liste pulite. Tra queste norme, come hanno spiegato i parlamentari Simona Vicari e Dore Misuraca, c’é l’impossibilità di candidarsi per tutti quelli nei confronti dei quali è stato emesso il decreto che dispone il giudizio per mafia, voto di scambio, riciclaggio e per i reati contro la pubblica amministrazione come peculato, concussione, corruzione.
Insomma, un bel passo avanti rispetto al passato. La speranza e l’auspicio è che anche stavolta, come sempre accaduto nella storia, la Sicilia sia un vero laboratorio-modello per la politica nazionale. A quel punto davvero in Italia nessun cittadino che si sente di destra dovrebbe più imbarazzarsi perchè non riesce a ritrovarsi nella sua parte politica, ma avrebbe davvero un punto di riferimento di cui andare fiero.
In Sicilia sta nascendo una destra vera e sana, senza alleanze imbarazzanti. Non importa se si perde, sia un vero laboratorio-modello per la politica nazionale
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