A lanciare l’allarme è il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il quale afferma che se si confermasse l’attuale stanziamento economico regionale da erogare ai Comuni per l’espletamento delle procedure elettorali, per il comune siciliano sarebbe difficile garantire lo svolgimento delle prossime elezioni regionali. Orlando, per questi motivi, chiede che la questione sia messa all’ordine del giorno della prossima conferenza Regione-Autonomie locali. Il primo cittadino ha coinvolto anche l’Anci Sicilia. Pare infatti che i parametri adottati dalla Regione mettano in difficoltà l’attività elettorale in numerosi comuni della Sicilia.
“A causa delle difficili condizioni di bilancio, il Comune di Palermo non dispone delle risorse economiche per far fronte alle procedure elettorali. E’ paradossale – dice Orlando – che la Regione scelga di scaricare sulle amministrazioni locali l’onere della competizione elettorale per il rinnovo dei suoi organi istituzionali“. Il Comune ha previsto di ridurre di un terzo il personale e di abbattere il 50% dei costi per lo straordinario elettorale rispetto alle elezioni amministrative di pochi mesi fa. Ma il divario tra le esigenze della citta’ di Palermo e lo stanziamento della Regione siciliana per lo straordinario elettorale (quest’ultimo, al momento limitato a circa 200 mila euro) si aggira intorno ai 600 mila euro. “In attesa di un riscontro da parte della Regione Siciliana il Comune di Palermo non puo’ procedere all’espletamento delle attivita’ propedeutiche alle operazioni elettorali“, conclude.
Palermo, Orlando: “Senza fondi è impossibile svolgere le elezioni”
