Questa notte, a Gioia Tauro, una bomba ad alto potenziale ha distrutto un distributore di benzina. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Il distributore colpito apparteneva ad Antonio e Giuseppe Priolo, entrambi vicini per legami familiari alla famiglia di ‘ndrangheta Piromalli e uccisi in agguati di stampo mafioso, ma al momento era gestito da un incensurato. Ora sono in corso le indagini della Polizia di Stato, della polizia scientifica e della squadra mobile di Reggio Calabria. L’esplosione ha causato danni a qualche abitazione vicina e tanta paura. Il distributore IP è andato praticamente distrutto, ma fortunatamente il carburante contenuto nel serbatoio non è stato intaccato. Se fosse accaduto ci sarebbero stati danni molto seri. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della Sezione investigativa del Commissariato di Gioia Tauro, diretto pro-tempore dal vice questore aggiunto Fabio Catalano. Presente anche l’artificiere antisabotaggio del XII Reparto Mobile di Reggio Calabria.
Paura nella notte a Gioia Tauro: bomba esplode e distrugge un distributore di benzina
