Partendo dalla prima stagione di Serie A, analizziamo le prime due partite degli amaranto per ogni campionato. Nel 99-00 due pareggi di prestigio, contro Juventus e Fiorentina, fecero conoscere la Reggina al grande calcio, stupendo tutti. Kallon a Torino, firmò il primo gol della Reggina in serie A; bissò contro i viola siglando la prima rete amaranto in casa, nella partita che restò nella storia per la clamorosa papera di Toldo, che consentì a Gustavo Reggi di realizzare il suo unico gol in serie A.
L’anno successivo, probabilmente il più amaro per la squadra calabrese, presentò ancora una volta un calendario impegnativo nei primissimi impegni. All’esordio contro l’Inter fu apoteosi: Marazzina e Possanzini firmarono un 2-1 famosissimo, perché seguito dal violento sfogo di Lippi, all’epoca allenatore dei nerazzurri. A Firenze si perse con lo stesso risultato; non bastò la rete di Marazzina e la Reggina si trovava a quota 3.
Tre punti nelle prime due giornate furono conquistati anche nel 2001-2002 dagli uomini di Colomba, in serie B. Sconfitti dall’Ancona 1-0, i calabresi reagirono al Granillo, demolendo il Como, che poi sarebbe stato promosso, come la Reggina, sotto una pioggia battente, per 4-1 grazie ad una doppietta dell’attuale tecnico Dionigi e ad una di Gianluca Savoldi.
L’ann
Nel 2003-2004 si iniziò con un 2-2 pieno di rimpianti contro la Sampdoria, in quanto Cozza e Di Michele avevano portato i calabresi sul 2-0; e con un 1-1 ad Empoli firmato da Mozart e Di Natale.
Due punti li conquistò anche Mazzarri nel suo primo anno a Reggio, pareggiando contro l’Udinese 0-0 e contro la Lazio 1-1, grazie ad un gol meraviglioso di Emiliano Bonazzoli.
Due sconfitte contraddistinsero invece la stagione successiva: 0-3 con la Roma e 3-2 con la Samp, nella partita in cui segnarono Cozza e Missiroli, al suo primo gol in serie A.
L’anno che la Reggina iniziò il suo campionato con un pesante -15, i punti nelle prime due giornate furono 3. Si perse 4-3 a Palermo, quando Rolando Bianchi, con una tripletta, fece capire quella che sarebbe stata la sua annata; e si vinse 2-1 con il Cagliari, grazie alle reti di Capitan Lucarelli e Bianchi in extremis. 
Con Ficcadenti in panchina fu 1-1 con l’Atalanta (Amoruso in gol) e 2-2 a Torino, contro i granata. Amoruso aveva portato gli amaranto in vantaggio, i piemontesi ribaltarono il risultato, ma al 92’ Ciccio Cozza, con un calcio di punizione a due in area, realizzò una rete che fece impazzire di gioia i tifosi.
Nell’ultimo anno di serie A, Corradi ci illuse a Verona contro il Chievo, prima che i gialloblu, con un micidiale 1-2, fissassero il risultato a loro favore; mentre in casa contro il Torino, solo un’autorete di Di Loreto evitò la sconfitta, dopo il gol dell’ex Amoruso, attuale responsabile del settore giovanile del club di Foti.
Con Novellino i 4 punti conquistati tra Cesena (rete di N.Viola) e Padova (rete di Brienza) non furono sufficienti per soddisfa
Ebbe molto più valore il punto di Mister Atzori; con il Crotone la Reggina dominò, senza però concretizzare ed a Siena perse 2-1 (gol di Bonazzoli) destando un’ottima impressione.
Lo scorso anno una squadra pimpante rifilò un 4-1 al Modena, con Campagnacci (2), Missiroli e Ceravolo, ma perse poi 1-0 a Padova.
Adesso l’inizio è stato certamente positivo. 4 punti nelle prime partite ci ricordano Novellino e quella stagione lì. Meglio averne 1…le penalizzazioni ci portano bene e poi i dati parlano chiaro: stagione 1998-1999: 1^ giornata LECCE-REGGINA 1-0, 2^ giornata REGGINA-MONZA 0-0. Stesso numero di punti, stesso numero di gol subiti e come adesso Dionigi, Gustinetti era un allenatore proveniente dai playoff di Serie C. Quella stagione tutti sanno come andò a finire. Chissà che non siano solo scaramanzia ed una serie di analogie e coincidenze…
