C’è già chi dice che “anche la Sicilia avrà il suo trota”, riferendosi a Toti Lombardo, 23enne studente universitario figlio di Raffaele, presidente uscente della Regione Sicilia con tutta l’intenzione di abbandonare per sempre la politica. Che però diventa una questione di famiglia. Il figlio dell’ormai quasi-ex governatore, infatti, è candidato al consiglio Regionale nella lista dell’Mpa che sostiene il candidato presidente Gianfranco Micciché. Lo slogan che ha scelto è “liberi di crederci“.
Continua, così, quella che potremmo definire una vera e propria “saga dei Lombardo” in politica, dopo che alle precedenti Regionali oltre al governatore s’era candidato anche il fratello Angelo, che è stato eletto consigliere Regionale ma anche deputato parlamentare nazionale. E tra le due cariche, scelse quella parlamentare.
Anche se è stato proprio lui a dimettersi e a determinare le imminenti elezioni regionali del 28 ottobre, i soliti “bene informati” assicurano che sia tutta una strategia e che l’appoggio a Miccichè sia solo apparente. In realtà Lombardo starebbe lavorando sottobanco per sostenere Rosario Crocetta, l’ex sindaco di Gela ed esponente del Pd, partito con il quale negli ultimi anni Lombardo ha governatore la Regione Siciliana dopo aver abbandonato la maggioranza di centro-destra che lo aveva eletto alla Regione. L’acerrimo rivale, invece, sarebbe quello del Pdl e del centro/destra, compatto su Nello Musumeci. Come andrà a finire?
E in tutto questo, quale sarà il ruolo di Toti? Lo scopriremo presto…
