Claudio Fava, candidato alle regionali di Sicilia del prossimo 28 ottobre per Idv e Sel, ha dovuto frenare la sua corsa lasciando attoniti diversi sostenitori, in continuo aumento. Infatti il margine di preferenza degli elettori siciliani, secondo Datamonitor, erano in continuo aumento ma, la burocrazia ha messo il bastone tra le ruote all’esponente catanese. Durante la conferenza stampa tenuta ieri da Fava, l’ex candidato lancia il proprio successore: “Questo è un momento ricco innanzitutto perché siamo due. La presenza di Giovanna Marano accanto a me serve a raccontare quanto sia fondamentale la presenza e l’attenzione al mondo del lavoro per noi e nel nostro programma. Io faccio un passo indietro, è un segno di responsabilità che ha un antefatto. Credo che quello che è successo non abbia precedenti.” – continua Claudio Fava – “Non è mai accaduto che un ministro degli interni intervenga prima della presentazione delle liste per bocciare una candidatura e senza attendere i necessari e doverosi tempi delle procedure elettorali.” Toni aspri quelli di Claudio Fava contro il ministro Cancellieri, continua il giornalista catanese “è assurdo che una norma, come quella che prevede che i cittadini siciliani residenti altrove non possano candidarsi e concorrere ad amministrare il proprio territorio. Una legge anticostituzionale. Tuttavia essendo forte il rischio di una irricevibilità della mia candidatura, ho deciso di fare un passo indietro per riconfermare l’assoluta indisponibilità a subire il peso e il rischio che i cavilli burocratici possano inficiare la nostra battaglia.” Al termine della propria conferenza stampa, comunque, non mancano parole di resistenza e lotta contro questa, a parer di Fava, ingiustizia “Presenterò un ricorso contro questa norma incostituzionale perché io sono residente in Sicilia e pretendo di votare in Sicilia. Quindi al ministro ho detto che nulla aveva a che fare la mia incandidabilità con contenuti espressi nelle agenzie di stampa. Il capo di gabinetto del ministro è caduto dalle nuvole mostrando dunque di avere appreso delle notizie riguardo la mia posizione in maniera irrituale.”
Regionali Sicilia: parole forti di Fava contro il ministro Cancellieri, “incostituzionale la norma applicata”
