Regionali Sicilia: Salvatore Emmanuele tra indipendentismo, casini e legalizzazione della droga

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Il ribelle di Sicilia, così lo chiamano. Salvatore Emmanuele è il segretario delle “Lega per l’indipendenza della Sicilia” e si propone per le prossime elezioni regionali, questo partito è nato nel 1991 e richiama quello che fu il tema dell’indipendentismo del 1943. Uno dei pochi partiti (da questo termine si allontana il segretario) per il quale si è evitato anche il tesseramento, Emmanuele spiega nelle linee essenziali qual’è il programma: “La Sicilia per riprendersi e per avere un destino diverso da quello che si intravede, cioè il fallimento, prima deve avere una zona franca, intendo per tutta l’Isola. Questo per dare la possibilità ad industrie italiane o estere di venire ad investire in Sicilia per creare posti di lavoro. Zona franca significa abbattere la pressione fiscale per dare ‘respiro’ per cinque anni alle imprese. In questo senso, aggiungo che la Serit, un carrozzone politico come tanti altri a danno dei contribuenti, va eliminato. Al suo posto vanno riprese le vecchie esattorie. Inoltre, vanno defiscalizzate in toto tutte le accise sui nostri beni, in particolare il petrolio. Da questo punto di vista, se non si farà, noi chiederemo la chiusura delle raffinerie. Inoltre, diciamo forte: ‘fuori le banche italiane dalla Sicilia’ perché fanno solo danno, sfruttano i siciliani anche loro. Proponiamo, poi, l’utilizzo, al massimo, dei pannelli solari come energia alternativa. Inoltre, siamo contro l’Imu, che è una tassa iniqua e insostenibile. Poi il programma prevede una forte ripresa dell’artigianato, dell’agricoltura. In questo senso, occorre dare la possibilità ai giovani di creare cooperative di lavoro per lo sfruttamento dei terreni incolti o abbandonati. Ancora: riduzione con il blocco delle autorizzazioni dei centri commerciali che hanno distrutto il commercio siciliano. Per sviluppare l’economia turistica siamo con determinazione assoluta per l’apertura di due casinò in Sicilia, possibilmente annessi alle terme.” Inoltre specifica che la Lega per l’indipendenza della Sicilia è per la riapertura dei casini, abolizione della legge Merlin (legge che obbligava alla chiusura le case di tolleranza, abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia e l’introduzione di una serie di reati intesi a contrastare lo sfruttamento della prostituzione altrui) e per la legalizzazione della droga. Il fine che spinge Salvatore Emmanuele è far diventare la Sicilia la “Svizzera del Mediterraneo“.

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