Fondamentale, per gli uomini di mister Catalano, trovare il pareggio in pieno recupero al 46′ con Parachì: mischione sottoporta confezionato in rete da un goffo tentativo di spazzare l’area piccola di Piccirillo. La ripresa è stata segnata dall’espulsione del difensore granata Prestigiacomo. Ma soprattutto sono state le scelte del tecnico di Massa San Giovanni, a cambiare la storia della partita. Nonostante il Noto fosse in dieci uomini, non c’è stato un vero e proprio assalto all’area avversaria come ci si poteva immaginare, al contrario, il Messina ha pazientemente fatto possesso palla attendendo il momento giusto per segnare la rete decisiva. Rete che arriva al 46′ del secondo tempo. Le modifiche in corso d’opera di Catalano, che ha voluto un 4-2-4 con l’ingresso di Cicatiello e Costa Ferriera negli ultimi 25 minuti, sono state più che mai azzeccate. Il neo-entrato Costa non si fa trovare impreparato, e servito da un delizioso colpo di tacco di Cocuzza al limite dell’area piccola, insacca la rete del definitivo 2-1.
Oggi i ragazzi hanno saputo soffrire e rimontare una partita piena di insidie di fronte ad un avversario che sarà di sicuro protagonista del campionato. Archiviato, quindi, lo scoglio della trasferta al Palatucci di Noto, il Messina si prospetta verso la prossima gara con l’Agropoli (oggi vittorioso per 4-3 sul Licata) sempre più convinto dei propri mezzi e in costante crescita.