Questa partita è un caso a se. Di fatto, per tutti i 90 minuti non si è giocato a calcio, ma a scodellare in alto la palla per scavalcare il centrocampo. I padroni di casa sanno bene che per chi viene a giocare al “Nino Novara“,sono guai. L’approccio con un terreno in terra, il diverso rimbalzo e l’atteggiamento della formazione agrigentina, che pressava alto, correva tanto e provava a sorprendere alle spalle la difesa giallorossa fa capire come sia complicato trovare i 3 punti in casa del Ribera. Nessun alibi, per carità, ma è palese la troppa differenza fra le ultime prestazioni del Messina e quella di oggi.
Tra poco, sarà la settimana del doppio derby con il Città di Messina, un motivo in più per trovare i giusti stimoli per riscattarsi da subito. Per il resto dal 3-0 di oggi, il Messina ha di sicuro imparato qualcosa…..i lanci lunghi non saranno belli da vedere ma a volte sono efficaci.