Grillo a Lipari: “La Sicilia non ha bisogno dell’Italia”

Ai residenti di Lipari non è mancata la curiosità quando Beppe Grillo è giunto sull’isola. Prima del suo intervento per presentare il programma del Movimento 5 Stelle, il comico genovese ha fatto una passseggiata per le vie del centro e ha preso un caffè in un bar del porto, ancora danneggiato dalla violenta alluvione verificatasi appena venti giorni fa.
“I cittadini di quest’isola dovrebbero poter dire la propria con dei referendum propositivi senza quorum che andrebbero inseriti nella Costituzione, vogliamo che siano i cittadini a decidere cio’ che e’ giusto per la loro comunita’“, ha esordito Grillo, che ha aggiunto: “Se aspettate che qualcuno venga qua a cambiare il vostro paradiso, questo non avverra’ mai“.  “Si, ma la politica si fa con i finanziamenti”, afferma un cittadino, “dobbiamo essere anche noi ad attrezzarci” risponde Grillo. “Le terme di San Calogero che venivano usate prima da un punto di vista turistico ed adesso sono chiuse da circa 10 anni e’ l’ennesimo scippo al vostro territorio – continua – l’Italia ha bisogno della Sicilia, ma forse e’ la Sicilia a non aver piu’ bisogno dell’Italia. La Sicilia sta fallendo per il credito, lo Stato italiano deve alle imprese e che ammonta a 5 miliardi di euro. Noi faremo tornare di moda gli onesti“. “La Sicilia ce la riprendiamo noi siciliani – interviene il candidato presidente Giancarlo Cancelleri – ed adesso abbiamo lo strumento per farlo“.
”Votare vi cambia la vita, ma che state a guardare: e’ finito il modo di stare fermi e fare i guardoni’‘ perche’, continua Grillo,  ”se voi non vi occupate della politica sara’ lei ad occuparsi di voi”. ”La politica – aggiunge ancora – si occupera’ di voi portandovi via gli ospedali, i tribunali, le case, i porticcioli e gli alberghi a 5 stelle. I nostri esponenti sono giovani della vostra terra, non portati da fuori, che dedicano una parte del loro tempo agli altri, come dovrebbero fare tutti, ed e’ un momento in cui non possiamo piu’ farne a meno”. ”Il Paese e’ fallito – tuona Grillo – e non abbiamo piu’ nulla da perdere: e’ inutile lamentarsi, bisogna ricostruire questo Paese culturalmente, come pensiero. Ognuno di noi deve mollare la televisione e i giornali e informarsi attraverso la rete’‘. ”Il nostro movimento – conclude poi il comico – vuole azzerare tutta la classe politica e metterci dentro delle persone oneste, che non prendono piu’ di uno stipendio, che non stanno li’ 20 anni, ma tornano a casa dopo due legislature. E questa e’ gia una rivoluzione”.