Il punto sulla serie B: allungo Sassuolo, crollo Livorno, super Spezia, colpaccio Juve Stabia

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Prevale il fattore casa nell’ottava giornata della serie Bwin. Sette affermazioni casalinghe, tre in trasferta, un solo pareggio, 35 reti realizzate con Ardemagni (Modena) e Danilevicius (Juve Stabia) sugli scudi, autori di una tripletta.

Guarda tutti dall’alto il Sassuolo (22 punti), corsaro in casa del Grosseto (1 punto) ultimo in classifica. La formazione di Di Francesco difficilmente perde colpi e si conferma in piena forma allo “Zecchini”. A secco il cannoniere Pavoletti, ci pensa il ghanese Boakye con una doppietta tra primo e secondo tempo. I maremmani nonostante il cambio in panca, Mario Somma al posto di Moriero, non invertono la rotta e di fronte alla capolista possono solo accorciare le distanze con Lanzafame a sette minuti dalla conclusione, questa è la prima rete subita in trasferta dai neroverdi emiliani.

Clamoroso tonfo interno della seconda forza del torneo, il Livorno (16 punti), che nel posticipo viene travolto dallo Spezia (13 punti), ora in piena zona play off. Al “Picchi” la gara si mette subito in discesa per i liguri, dopo 13′ rosso al portiere labronico Mazzoni e Di Gennaro non fallisce dagli undici metri, quindi partecipano al festival del goal Bovo poco prima dell’intervallo, Sansovini ed Antenucci, doppietta, nella seconda frazione, per i toscani solo il punto della bandiera allo scadere con Paulinho su rigore.

Cade anche il Verona (15 punti), che nell’anticipo del venerdì inciampa a Padova (10 punti). Eppure le cose all’ “Euganeo” si erano messe bene per gli scaligeri, avanti dopo sette giri di lancette per merito dell’islandese Hallfredsson, i ragazzi di Pea trovano il pari dopo la mezzora con Farias e completano il sorpasso in pieno recupero per merito del subentrato Andrea Raimondi, che regala ai patavini il derby veneto.

Prosegue la sorprendente marcia della Ternana (13 punti), al quarto successo consecutivo, che stende il Cittadella 3-1. Rossoverdi sul doppio vantaggio dopo nemmeno venti minuti opera di Nolè e Vitale, i veneti di Foscarini dimezzano il risultato con Di Roberto poco prima della mezzora, quindi i ragazzi di Toscano mettono al sicuro la vittoria ad un quarto d’ora dal termine ancora con Vitale, doppietta per l’ex terzino del Napoli.

Mezzo passo falso interno per il Varese (13 punti), che contro l’Empoli (3 punti) non va oltre il pari. Sono gli azzurri a rompere il ghiaccio con Saponara al 12′, due minuti dopo risponde Ebagua dagli undici metri, quindi lo stesso centravanti di colore, quinta gioia personale stagionale, ribalta il punteggio ad inizio ripresa. Quando la banda di Castori assapora ormai il gusto dei tre punti, i toscani di Sarri rovinano la festa, al 96′ segna ancora il nazionale under 21 Saponara.

Bene il Brescia (12 punti), che davanti al proprio pubblico supera la Virtus Lanciano (7 punti) per 2-0. Le rondinelle di Calori, al quinto risultato utile consecutivo, faticano fino ad un quarto d’ora dal triplice fischio, Budel rompe gli equilibri, quindi l’airone Caracciolo mette in cassaforte l’intera posta in palio.

Alle porte della zona play off sorride anche il Bari (10 punti), che al “San Nicola” soffre ma piega di misura il Vicenza (9 punti), confermandosi complesso solido e che senza penalizzazione (-7) sarebbe nelle primisse posizioni. Ai galletti di Torrente, che sul terreno amico si confermano inarrestabili, basta il goal di Bellomo poco dopo il rientro dagli spogliatoi per avere la meglio sui biancorossi veneti di mister Breda.

Rotonda affermazione del Modena (10 punti) ai danni di un Cesena (7 punti) che fuori casa dimostra di fare una gran fatica. Per i canarini uno-due micidiale tra 24′ e 25′ firmato Ardemagni e Signori, nella seconda frazione Ardemagni va a segno altre due volte, sono adesso cinque le reti in campionato dell’ex Cittadella, mentre i romagnoli terminano il match in nove.

Vince, anzi stravince la Juve Stabia, che fa la voce grossa a domicilio della Pro Vercelli (6 punti), anzi a Piacenza visto che il “Piola” non è ancora pronto. Le vespe di Braglia pungono e chiudono il primo tempo sullo 0-3, doppio Danilevicius ed Erpen dal dischetto, nel secondo tempo i piemontesi accorciano con Fabiano, ma i campani prendono il largo ancora con l’attaccante lituano, protagonista con tre marcature.

Ok l’Ascoli (9 punti), che in casa pare avere una marcia in più e stende il Crotone (5 punti) di Drago in evidente flessione, terzo k.o. di seguito, dopo un buon inizio di stagione. I bianconeri conquistano l’intero bottino con una rete per tempo: nel primo realizza il bomber Soncin, nel secondo tocca all’ex Loviso.

Rialza la testa la Reggina (5 punti), che dopo tre stop consecutivi fa festa contro il forte Novara (6 punti), alla seconda caduta di fila. Match winner della sfida del “Granillo” è il difensore italo-brasiliano Ely, che al 49′ timbra la prima rete in carriera con una potente e precisa punizione dal limite.

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