Guarda tutti dall’alto il Sassuolo (22 punti), corsaro in casa del Grosseto (1 punto) ultimo in classifica. La formazione di Di Francesco difficilmente perde colpi e si conferma in piena forma allo “Zecchini”. A secco il cannoniere Pavoletti, ci pensa il ghanese Boakye con una doppietta tra primo e secondo tempo. I maremmani nonostante il cambio in panca, Mario Somma al posto di Moriero, non invertono la rotta e di fronte alla capolista possono solo accorciare le distanze con Lanzafame a sette minuti dalla conclusione, questa è la prima rete subita in trasferta dai neroverdi emiliani.
Cade anche il Verona (15 punti), che nell’anticipo del venerdì inciampa a Padova (10 punti). Eppure le cose all’ “Euganeo” si erano messe bene per gli scaligeri, avanti dopo sette giri di lancette per merito dell’islandese Hallfredsson, i ragazzi di Pea trovano il pari dopo la mezzora con Farias e completano il sorpasso in pieno recupero per merito del subentrato Andrea Raimondi, che regala ai patavini il derby veneto.
Prosegue la sorprendente marcia della Ternana (13 punti), al quarto successo consecutivo, che stende il Cittadella 3-1. Rossoverdi sul doppio vantaggio dopo nemmeno venti minuti opera di Nolè e Vitale, i veneti di Foscarini dimezzano il risultato con Di Roberto poco prima della mezzora, quindi i ragazzi di Toscano mettono al sicuro la vittoria ad un quarto d’ora dal termine ancora con Vitale, doppietta per l’ex terzino del Napoli.
Bene il Brescia (12 punti), che davanti al proprio pubblico supera la Virtus Lanciano (7 punti) per 2-0. Le rondinelle di Calori, al quinto risultato utile consecutivo, faticano fino ad un quarto d’ora dal triplice fischio, Budel rompe gli equilibri, quindi l’airone Caracciolo mette in cassaforte l’intera posta in palio.
Rotonda affermazione del Modena (10 punti) ai danni di un Cesena (7 punti) che fuori casa dimostra di fare una gran fatica. Per i canarini uno-due micidiale tra 24′ e 25′ firmato Ardemagni e Signori, nella seconda frazione Ardemagni va a segno altre due volte, sono adesso cinque le reti in campionato dell’ex Cittadella, mentre i romagnoli terminano il match in nove.
Vince, anzi stravince la Juve Stabia, che fa la voce grossa a domicilio della Pro Vercelli (6 punti), anzi a Piacenza visto che il “Piola” non è ancora pronto. Le vespe di Braglia pungono e chiudono il primo tempo sullo 0-3, doppio Danilevicius ed Erpen dal dischetto, nel secondo tempo i piemontesi accorciano con Fabiano, ma i campani prendono il largo ancora con l’attaccante lituano, protagonista con tre marcature.
Rialza la testa la Reggina (5 punti), che dopo tre stop consecutivi fa festa contro il forte Novara (6 punti), alla seconda caduta di fila. Match winner della sfida del “Granillo” è il difensore italo-brasiliano Ely, che al 49′ timbra la prima rete in carriera con una potente e precisa punizione dal limite.