Purtroppo la somma stanziata non potrà coprire tutte le mensilità in sospeso. I 600 dipendenti Atm che ormai protestano ad oltranza, attendono infatti, i salari dei mesi di luglio, agosto e settembre. Dunque, un provvedimento che non cambia di molto la situazione sempre sull’orlo del baratro, i lavoratori continueranno lo scioperò ad oltranza – nonostante le denunce per la manifestazione del 22 ottobre – cercando di garantire il minimo servizio per le esigenze dei cittadini.
Messina, Atm: il commissario Croce trasferisce le somme previste al pagamento parziale degli stipendi
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