Pace del Mela (Me), domani un dibattito sulla trattativa Terna: la battaglia è ancora aperta

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I cittadini della Valle del Mela sono preoccupati per la propria salute. E non hanno tutti i torti. Lo testimoniano le cartelle cliniche raccolte in zona, che non nascondono i rischi che si corrono a causa dell’installazione dell’elettrodotto da parte dell’azienda Terna. Quest’ultima, infatti, non ha cambiato idea, nemmeno quando, fino a un mese fa, i cittadini si opponevano con forza all’elettrodotto Sorgente-Rizziconi. Si prevede che il tratto aereo dell’opera venga collocato fra i comuni di Villafranca Tirrena e San Filippo del Mela. Numerose le lettere che, in questi mesi,  i cittadini hanno scritto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Monti e ai ministri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e dei Beni Culturali. I comuni di Pace del Mela e San Filippo del Mela hanno portato avanti due ricorsi giudiziari. Uno di questi era rivolto contro un decreto della Regione, in quanto aveva appoggiato la realizzazione dell’opera. Molti sindaci della zona hanno affiancato i cittadini nell’affermare le loro ragioni e condiviso le loro paure, sia per i potenziali danni ambientali sia per le conseguenze sulla salute degli abitanti della zona. I primi cittadini hanno anche redatto un documento per chiedere a gran voce delle modifiche sul tracciato dell’elettrodotto, facendo appello all’art. 174 dell’Unione Europea. Tanti sono stati gli incontri che hanno visto i cittadini mobilitarsi durante la stagione estiva. Ma, come già si era intuito, la Terna, ditta che si occupa dell’installazione degli elettrodotti, non ha voluto modificare il piano del tracciato. La “trattativa” portata avanti finora non ha ottenuto dei buoni risultati: non si avranno interramenti o spostamenti del tracciato. Così è stato indetto un incontro per domani, 18 ottobre, alle 18, presso l’aula consiliare “LS Sciotto” del Comune di Pace del Mela. Al dibattito prenderanno parte Mimmo Talarico dell’Idv, Luigi Caligiuri, professore di Fisica dell’Università della Calabria, che più di una volta ha sottolineato come la prolungata esposizione ai campi magnetici possa arrecare gravi danni alla salute. I due hanno infatti ottenuto un avviso di garanzia nei confronti del Presidente di Terna. I cittadini della Valle del Mela non vogliono arrendersi e, com’è lecito, non tollerano più il rischio di contrarre tumori (la zona è già fortemente colpita) e di sottoporre la loro salute a rischi seri. La battaglia dunque è ancora aperta…

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