Palermo: mega-rissa al banchetto di nozze, in manette Akeem Omolade attaccante del Ribera

StrettoWeb
Omolade e Cucinotta

Per i tifosi messinesi il nigeriano Akeem Omolade è un brutto ricordo. L’attaccante ex Torino e Treviso, tesserato in tempi record dai dirigenti del Ribera, nella trasferta agrigentina, fu la spina nel fianco della difesa giallorossa, oltre che l’autore del secondo gol biancoazzurro che spezzò definitivamente le speranze di rimonta dei ragazzi di Catalano.

Insomma i messinesi non dimenticheranno mai Ribera e Omolade, a maggior ragione dopo l’ultima vicenda extra calcistica capitata al nigeriano. Si, perchè, Akeem Omolade è stato coinvolto in una mega-rissa al ristorante Tina-Pica di Palermo, dove si stava festeggiando il matrimonio di una coppia nigeriana. Omolade e Cristian Choarlibe Okolie (calciatore ex Nocerina) se le sono date di santa ragione riportando anche ferite di armi da taglio. Pare che i due durante la serata riservassero le loro attenzioni per la stessa ragazza. La rissa si è poi allargata su buona parte dei 200 invitati al matrimonio, tanto che è servito l’intervento di 10 gazzelle dei carabinieri per sedare gli animi. I due calciatori sono finiti in manette, il Gip ha concesso loro gli arresti domiciliari, sono stati medicati all’ospedale Civico e al Policlinico per ferite da arma da taglio giudicate guaribili tra i 7 e gli 8 giorni. Una brutta storia per Omolade, che sul campo stava regalando non poche soddisfazioni a suon di gol ai tifosi del Ribera; nell’ultima gara casalinga il nigeriano aveva infatti segnato il gol vittoria in pieno recupero al ’92.

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