Regionali Sicilia, Cancelleri: “Presenteremo ddl per ridurre gli stipendi ai deputati”

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Faremo un’alleanza di volta in volta sulle proposte che saranno fatte, se saranno buone, non avremo nessun problema per mandarle avanti” risponde Giancarlo Cancelleri, Movimento cinque stelle, quando i giornalisti gli chiedono se fara’ un’alleanza con il neo Presidente della regione siciliana, Rosario Crocetta. Sul rapporto con il neo presidente, il grillino afferma “Ovviamente, siamo pronti a sostenere tutte quelle idee di buon senso per i cittadini. Crocetta parla di alleanza volta per volta sui progetti: noi siamo convinti che si puo’ portare avanti un governo del genere ma devono avere loro la grande capacita’ di sedurci con delle proposte valide“.

Riguardo alle prossime elezioni politiche nazionali, Cancelleri ha ribadito che Grillo si fara’ garante come ha fatto fino a ora ma saranno stilate “on line con primarie su internet, questa sara’ l’idea che ci portera’ alla politiche“. Cancelleri dice di essere convinto che il “successo” di Palermo influenzera’ le politiche perche’ “tutto quello che solitamente in Sicilia vale uno a Roma vale doppio, e sono convinto che alle nazionali prenderemo il 30%“.
L’esponente del Movimento 5 Stelle in Sicilia attribuisce il proprio successo alla voglia di cambiamento dei siciliani: “Cosa e’ scattato nei siciliani? La voglia di cambiare, da tutte le infamie che i partiti hanno fatto non solo a livello regionale ma anche nazionale. Hanno fatto piu’ campagna elettorale loro a noi che noi stessi“.

Per i progetti futuri, Cancelleri spiega che “Tra i primi disegni di legge prevediamo di presentare la riduzione degli stipendi dei parlamentari a 2.500 euro“.  Il grillino ha inoltre sottolineato che lui e i suoi eletti sono decisi a incassare solo 2.500 di stipendio e a lasciare il resto nelle casse della Regione. Alle accuse di non avere un programma, Cancelleri ribatte: “Ne abbiamo online uno dal 15 di settembre, chi lo dice o non ha il computer o non lo sa usare“.

La riforma della sanita’ di Russo – aggiunge Cancelleriha invertito logica, invece di partire dai bisogni dei cittadini per trovare i fondi si e’ fatto al contrario. E questo non ci piace. Pero’ non dobbiamo solo demolire, come creare all’interno delle Asp delle consulte di associazioni civiche che valutano operato dei cittadini. Dobbiamo partire dal territorio con una sanita’ appannaggio di tutti e di buona qualita‘”.

Quando ci insedieremo -ha affermato ancora – ci daranno da firmare dei documenti ma molti privilegi sono a chiamata, non li spunteremo e quindi non ne godremo. Pero’ -ha spiegato Cancellerile indennita’ dovremo percepirle tutte ma possiamo fare un assegno e rendere queste somme all’Ars. La ragioneria non sa ancora in che capitolo inserirli ma la cosa e’ fattibile. Valuteremo piu’ in la’ se destinare questi fondi per beneficenza o altro“. Secondo l’ipotesi avanzata da Cancelleri, in 5 anni si potrebbero cosi’ mettere da parte somme per un milione e 400 mila euro, per “cominciare a risparmiare e dare un segnale“.

Sull’astensionismo verificatosi in Sicilia, Cancelleri dichiara “Credo che l’astensione sia stato un neo di queste elezioni. La parola d’ordine doveva essere la partecipazione, ma cosi’ non e’ stato. Un risultato frutto probabilmente figlio di una cattiva politica nazionale e regionale. Hanno influito molto gli scandali nel Piemonte, nel Lazio e anche quelli che hanno visto coinvolto Vendola. Sono convinto, pero’, che gli astenuti di questa tornata non sono gli stessi del 2008“.  “Il movimento” conclude “ha riportato molta gente al voto, ma credo che c’e’e ancora molta gente che pensa che per fare uno sgarro alla politica e’ meglio non votare“.

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