Regionali Sicilia: tutte le schede dei candidati alla presidenza

StrettoWeb

StrettoWeb, a due giorni dalle elezioni regionali siciliane, vi propone le schede dei candidati alla presidenza. Nome dopo nome, un excursus dei vari pretendenti alla poltrona di prestigio dell’Assemblea Regionale. Per par condicio, abbiamo scelto un ordine alfabetico in base all’iniziale del cognome.

——————————————————–

GIANCARLO CANCELLERI, 37 anni, è il candidato alla presidenza della Regione siciliana del Movimento 5 stelle. Geometra, è tra i fondatori del Movimento in Sicilia, quando nel 2007 porta avanti le battaglie contro il caro bollette a Caltanissetta. Sempre nello stesso anno è tra gli organizzatori nel capoluogo nisseno del V-day, la campagna per proporre una legge di iniziativa popolare per un Parlamento “pulito”. Nel 2008 è stato candidato All’assemblea regionale nella lista “Amici di Beppe Grillo” e nel 2009 al consiglio comunale per la lista “Grilli nisseni”. Nel 2010 è tra i fondatori del comitato Scorta civica, che si propone di supportare i magistrati minacciati dalla mafia e a cui è stato conferito il premio “Pippo Fava”.

——————————————————–

ROSARIO CROCETTA, 61 anni, è candidato alla carica di governatore della Sicilia di Pd, Udc, Api e Psi. Ha militato nel Pci e successivamente nel partito della Rifondazione Comunista. Dal 1996 al 1998 è stato assessore alla cultura del Comune di Gela, nel ’98 è stato consigliere comunale sempre a Gela eletto con la Federazione dei Verdi, mentre nel 2000 transita nel Pdci. Dal 2000 al 2001 e stato assessore alla Pubblica istruzione a Gela, dove nel 2003 viene eletto sindaco e si fa subito notare per le sue battaglie antimafia oltre a fare outing dichiarando pubblicamente di essere gay. Nel 2007 è riconfermato sindaco con il 64,7% dei consensi. Nel 2008 aderisce al Partito democratico. Nelle lista del Pd viene eletto al parlamento europeo l’anno successivo e si dimette da sindaco di Gela. Nel 2012 è stato nominato vicepresidente della Commissione speciale antimafia (Crim) dell’Unione europea.

——————————————————–

CATENO DE LUCA, 40 anni, è il candidato governatore del partito della Rivoluzione. La sua carriera politica inizia nel 1986 nella Dc. Nel 2003 viene eletto sindaco di Fiumedinisi (ME) e nel 2006 all’Assemblea regionale siciliana nella lista del Mpa. L’anno successivo fonda l’Associazione Sicilia Vera; nel 2008 viene rieletto all’Ars nel Mpa, partito che lascia nel 2010 per diventare capogruppo all’Ars di Forza del Sud, fondato da Gianfranco Micciché. De Luca è stato rinviato a giudizio per tentata concussione, abuso d’ufficio e falso per una vicenda che risale a quando era sindaco di Fiumedinisi.

                                                                                                        ——————————————————–

MARIANO FERRO, 56 anni, è candidato alla carica di governatore della Sicilia del movimento dei Forconi. Imprenditore agricolo, è tra i fondatori dei Comitati in rete per l’Agricoltura. Dal maggio 2011 è alla guida della protesta dei Forconi, promossa dai pastori sardi e giunta anche in Sicilia, quando lo scorso gennaio la protesta del movimento dei contadini e autotrasportatori siciliani paralizzò l’isola per oltre una settimana. Sulla candidatura di Ferro i Forconi si sono divisi: l’altro leader del movimento, Martino Morsello, ha deciso infatti di sostenere la candidatura di Cateno De Luca.

                                                                                                            ——————————————————–

GIOVANNA MARANO, 53 anni è candidata alla carica di governatore della Sicilia di Sel, Idv, Federazione della sinistra e Verdi. Inizia a lavorare da infermiera professionale nel 1983 all’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo, dove inizia a fare sindacato, che dal ’90 diventa il suo impegno a tempo pieno. Per anni si è occupata di sanità. Nel 1995 entra nella segretaria regionale in Cgil. Segue le politiche sociali e si spende per i diritti dei migranti. Dal ’99 si occupa di politiche contrattuali e d’industria. Nel 2003 viene eletta segretaria generale della Fiom Sicilia. Segue da vicino, tra l’altro, le vertenze della Fiat di Termini Imerese, della St Microelectronics, della Keller, del Cantiere navale di Palermo, del Petrolchimico di Gela. Alla scadenza del mandato, viene eletta, nel 2012, presidente del Comitato centrale della Fiom nazionale.

——————————————————–

GIANFRANCO MICCICHE’, 58 anni, è candidato alla carica di governatore della Sicilia per Grande Sud, Pds (ex Mpa), Fli e Mps. Negli anni ’70 aderisce a Lotta Continua, ma comincia la sua carriera politica nel ’93, quando viene nominato coordinatore regionale in Sicilia di Forza Italia, di cui è tra i fondatori. Fedelissimo di Berlusconi, viene eletto per la prima volta alla Camera nel 1994. Nel secondo governo Berlusconi è vice-ministro all’Economia con delega al Mezzogiorno e ai rapporti con l’Ue e con le Regioni. E’ tra gli artefici del 61 a 0 del centrodestra in Sicilia nel 2001. Dopo la crisi di governo nel 2005, viene nominato ministro dello Sviluppo e la coesione territoriale e lascia il coordinamento regionale di Forza Italia all’attuale segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano. In tutti i governi Berlusconi è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Nel 2009 è tra i promotori, insieme ai “finiani”, della scissione nel Pdl in Sicilia, dando vita all’Assemblea regionale al gruppo del Pdl Sicilia. Nel 2010 lascia il Pdl e fonda il partito Forza del Sud, poi rinominato Grande Sud.

——————————————————–

SEBASTIANO MUSUMECI detto NELLO, 57 anni, è candidato alla presidenza della Regione siciliana di Pdl, Pid-Cantiere popolare, La Destra, Fareitalia e Alleanza di Centro (Adc). Storico militante del Movimento sociale italiano, nel 1994 è stato eletto presidente della Provincia di Catania, riconfermato nel 1998 è rimasto in carica fino alla scadenza del mandato (2003). Musumeci è stato anche deputato europeo di Alleanza nazionale per tre legislature (1994-2009). Nel 2007 è tra i fondatori di La Destra, il partito nato per iniziativa di un gruppo di ex parlamentari usciti da Alleanza nazionale, con a capo Francesco Storace, di cui è capogruppo al consiglio comunale di Catania. Al nuovo partito aderisce anche Alleanza Siciliana, il movimento autonomista di destra fondato nel 2005 in Sicilia dallo stesso Musumeci, quando in polemica con Fini decide di lasciare An. Nel 2011 viene nominato sottosegretario al Lavoro del governo Berlusconi.

——————————————————–

Altri candidati:

Giacomo Di LeoPartito Comunista dei Lavoratori (Pcl)
Lucia Pinsone, Volontari per l’Italia – Obiettivo Sicilia
Gaspare Sturzo, Italiani liberi e forti (Ilef) 

Condividi