”Quando si perde non ci sono scuse. Di solito la responsabilita’ la assume il condottiero, il caposquadra, e io la responsabilita’ me la assumo per intero” aggiunge ancora Nello Musumeci. ”Ho il dovere pero’ di dirvi – prosegue – che ci sono stati alcuni elementi, esterni ed interni, che hanno contribuito a determinare questo risultato. Se pensate che fino a dieci giorni prima i sondaggi mi davano in testa, e’ facile comprendere come qualcosa sia intervenuto nel frattempo. Il voto d’opinione non e’ arrivato come avremmo voluto. Qualcuno non ha creduto a questa possibile vittoria”. ”Guardate ad alcuni risultati in determinate provincie, come Agrigento, Ragusa, Siracusa e Messina – afferma ancora Musumeci – e vi renderete conto del perche’ nell’ultima settimana abbiamo perso quello scatto che ci avrebbe consentito di conquistare la guida della Regione e di far saltare questo losco blocco di potere che ha lottizzato e continuera’ a lottizzare tutto”.
”Si cade e ci si rialza. Abbiamo perso e vinto le nostre battaglie. Lasciatemelo dire: credo che non abbia perso io, ha perso il popolo siciliano perche’ avevo offerto ai siciliani questa straordinaria opportunita’ ”. ”Avrei potuto – conclude Musumeci – con loro cambiarla questa Sicilia. Non l’hanno voluto o votando altrove o restando a casa. Benissimo, io non mi sento uno sconfitto”.
Regionali Sicilia, Musumeci: “Non mi sento uno sconfitto, è il popolo siciliano che ha perso l’opportunità che gli avevo offerto”
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