Catalano: “contro il Normanno posso contare su una rosa al completo, saranno assenti solo gli squalificati. Solamente domani saprò con certezza chi saranno gli undici che scenderanno in campo contro. Mi aspetto una partita difficile, gli avversari saranno sicuramente galvanizzati dalla buona posizione in classifica (alla luce del punteggio pieno decretato dal Giudice sportivo, in merito alla gara contro la Vibonese). Noi giochiamo in casa e dobbiamo cercare a tutti costi i tre punti”.
Trovare continuità – “Ci manca qualcosa dal punto di vista dell’approccio alla partita, ma soprattutto in trasferta, in casa, spinti dai nostri tifosi è un’altra cosa. Non saprei dire cosa determini questo calo di concentrazione, i ragazzi li vedo sempre carichi e concentratissimi poi magari arrivano in campo e non riescono a sviluppare il gioco che vogliamo. Di fronte ci sono comunque gli avversari che ci mettono del loro, ma anche noi dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, e subito! Le partite sono fatte di aspetti negativi e positivi, l’importante è che la squadra possa saper gestire gli aspetti negativi e sfruttare al meglio gli aspetti positivi. Dobbiamo crescere tanto nella gestione della gara, non è facile perché siamo una squadra nuova, ci sono potenzialità non indifferenti che non siamo riusciti ad esprimere. I ragazzi hanno sicuramente fatto tesoro degli errori nelle precedenti partite – vedi Ribera o Montalto – bisogna essere squadra e saper imparare dagli sbagli commessi c’è da soffrire. Credo sia arrivato il momento di voltare pagina. Il punto è trovare un equilibrio tra i match in casa e fuori casa”.
Gli avversari – “Il Normanno è più o meno la stessa squadra che abbiamo incontrato in Coppa – a parte l’innesto del centrocampista Di Mauro – noi in quella gara avevamo 6 o 7 elementi in meno rispetto alla formazione tipo di adesso. Sarà una bella partita”.
Capitolo Classifica – “In qualsiasi campionato c’è sempre una squadra rivelazione, al momento è il Gelbison. Quello che risalta a mio avviso è che in questo momento non c’è una squadra leader, se noi riusciamo a dare un pò di continuità ai risultati, pian piano potremmo riprenderci la testa della classifica. Non possiamo sempre andare in campo e vincere, ci sono sempre gli avversari. La classifica essendo molto corta gioca a nostro favore e quindi possiamo lavorare con tranquillità. Appena raggiungeremo il massimo della forma e del gioco questa squadra andrà via da sola”.