Sic, un anno dopo

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Circuito di Sepang, Malesia, 23 ottobre 2011. E’ un pomeriggio caldo, di quel caldo umido che mischiato all’ardente motore della Honda RC212V mette in difficoltà un pilota di una certa stazza come Marco Simoncelli (alto 1 metro e 80 per 72Kg).

Lui lo sa già, il circuito di Sepang è un bivio della sua carriera, deve scrollarsi di dosso le critiche dei mesi passati; gli hanno dato dell’irruento e pericoloso. Il Siccosì lo chiamavano i suoi tifosi – ha subito delle forti critiche per un “sorpasso proibito” ai danni di Pedrosa, che causò l’uscita di pista del pilota spagnolo oltre che la rottura della clavicola. Successivamente a questo episodio, Simoncelli riceve una lettera anonima con minacce di morte. Da una semplice critica sportiva, si passa ad una “violenza psicologia” nei suoi confronti, Marco sa di dover dimostrare che non è così, non è un pilota pericoloso è solo più testardo e impulsivo dei suoi colleghi del Moto GP, ma ha un gran talento, ed è di questo che hanno paura i suoi avversari.

Le gare seguenti sono inevitabilmente condizionate dal clima ostile che via via si è generato, e Simoncelli in ben sette gare rimedia quattro cadute. Solo qualche settimana dopo, il Sic, riesce a superare quel brutto periodo e dopo il 2° posto conquistato nel circuito dell’Australia, spera nella prima vittoria nella “classe reggina” (la Moto GP) dalla prossima gara……nel circuito di Sepang……..in Malesia. Ma proprio quello sfortunato 23 ottobre 2011 il circuito di Sepang, che “doveva”, e poteva essere l’opportunità dell’affermazione del giovane campione, gli è invece costato la vita.

Oggi, ad un anno di distanza, ricordiamo il giovane campione che quello sciagurato 23 ottobre perse la vita nella curva 11 del circuito di Sepang, citando una delle più belle dichiarazioni nei suoi confronti, rilasciata dal suo manager Carlo Pernat: “in un mondo di tronisti e partecipanti del Grande Fratello, Marco ha dimostrato che si può diventare qualcuno rimanendo se stessi. Lui era vero e la gente lo ha capito. Per questo il suo ricordo non si spegnerà, come quello dei grandi miti”.

Verissimo! Il suo ricordo non sembra spegnersi, ma anzi continua ad alimentarsi. Ciao Sic.

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