Inoltre, da oggi sono in sciopero i netturbini delle imprese che hanno l’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. In bilico la sorte di almeno 400 netturbini per i quali sono state state già avviate le procedure per il licenziamento. E mentre si cerca di trovare una soluzione giunge un’altra brutta notizia: da lunedì la Catanzaro Costruzioni, che gestisce la discarica di Siculiana, ha annunciato la chiusura del sito messo a disposizione della Gesa 2 a causa del mancato pagamento di diverse fatture per almeno 3 milioni di euro.
Agrigento, emergenza rifiuti: il sindaco Zambuto ordina la chiusura delle scuole a tempo indeterminato
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