Crocetta: “Tagli allo staff di presidenza, niente più auto blu e bilancio di previsione 2013 pronto in 20 giorni”

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Non vogliamo fare tribunali sommari e ghigliottine, ma vogliamo fare l’interesse pubblico”. Subito dopo il suo insediamento, il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, annuncia tutta una serie di iniziative legate allo spending review. Il neo governatore parla infatti della riduzione da 11 a 8 dei componenti del suo ufficio di gabinetto, da 8 a 6 quelli della segreteria tecnica e da 6 a 4 quelli della segreteria particolare. E annuncia anche un taglio alle missioni e agli straordinari dei dipendenti regionali tra il 20 e il 30 per cento, anche se è un punto da concordare con i sindacati.
Niente piu’ auto assegnate ad assessori e dirigenti, ma un parco di vetture in car sharing” ha affermato ancora Crocetta. ”La nostra sara’ una regione a sette stelle, altro che cinque, con una politica basata sul rigore e sul taglio delle spese”.”Una spending rewiew – ha aggiunto – che spero coinvolga anche l’assemblea regionale dove ci sono spese notevoli”.
Il presidente ha poi reso noto che le tredici societa’ partecipate della Regione, in liquidazione da anni, chiuderanno subito: ”E’ un provvedimento amministrativo, che si puo’ fare subito. Non occorre una legge’‘ afferma Crocetta, che spiega come questa azione consentirà di risparmiare un miliardo di euro. Le competenze di queste società saranno trasferite ai dipartimenti dell’amministrazione regionale.
Abbiamo risolto la copertura dei redditi minimi dei forestali e abbiamo segnato i percorsi che dovremo percorrere per ridurre i costi e dare ai precari un futuro vero. Stiamo pensando per il settore dei precari ad una politica preventiva che ci permetta in un biennio di risolvere la situazione” afferma ancora il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, mentre illustra ai giornalisti le linee del suo programma di governo.
La Regione siciliana destinerà inoltre cinquecento milioni ai comuni siciliani per colmare i debiti con gli Ato e superare l’emergenza. ”I Comuni – ha spiegato Crocetta – rimborseranno l’importo in 20 anni”.
Fino ad oggi e per un mese ancora, fino a quando non saro’ costretto dal regolamento a dimettermi da parlamentare europeo, non prendero’ lo stipendio dalla Regione. Lavorero’ gratis per un mese e prendero’ per questo mese lo stipendio di parlamentare europeo”.  “Il primo stipendio lo paghera’ l’Europa che non vuole sbloccare i fondi per la Sicilia“, ha aggiunto ancora il governatore della regione.
Sul bilancio di previsione, Crocetta annuncia che per il 2013 “sara’ chiuso in 20 giorni” e spiega “In questo modo sara’ pronto appena l’Assemblea si insediera’, e potra’ subito esaminarlo“. Il presidente nei prossimi giorni sarà a Bruxelles per confrontarsi con l’Unione europea e poi a Roma “per concertare col governo nazionale la spending review“.
Infine, riguardo al patto di stabilità Crocetta annuncia che “non incidera’ sulla spesa sociale e sara’ previsto, per la prima volta, all’interno del bilancio regionale”.  ”Voglio avviare – ha concluso il neo governatore – una procedura con lo Stato per evitare il massacro sociale. L’operazione di rientro puo’ essere fatta in due o tre anni ma non in un unico esercizio perche’ questo ucciderebbe l’economia”.

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