Giardini Naxos (Me): smascherato e condannato ex direttore delle Poste, aveva prelevato dalle casse dell’ufficio postale ben 200.000 euro in sei mesi

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Secondo i giudici della seconda sezione del Tribunale di Messina è colpevole di essersi appropriato di 200.000 euro in sei mesi dalle casse dell’ufficio postale di Giardini Naxos. Due anni ed otto mesi la condanna inflitta oggi a Marcello Intelisano, 55 anni oraami ex direttore della sede centrale dell’ufficio postale di Giardini, arrestato nel febbraio scorso dai Carabinieri.

Secondo l’accusa Intelisano si era appropriato dell’ingente somma, una parte della quale sarebbe stata utilizzata per acquistare un prestigioso albergo di Castelmola. Poi, per mascherare l’ammanco, ha raccontato ai Carabinieri di essere stato costretto a versare la somma a degli estorsori che lo perseguitavano con minacce di morte. Una messa in scena che non ha convinto gli investigatori. Sono bastati pochi accertamenti ai Carabinieri per metterlo con le spalle al muro ed arrestarlo con le accuse di peculato e simulazione di reato.

Già dai primi giorni di aprile la direzione messinese di Poste italiane aveva notato delle anomalie nella contabilità dell’ufficio postale di Giardini ma Intelisano non aveva saputo fornire delle giustificazioni. Dopo la richiesta di una verifica di cassa da parte della direzione regionale il direttore ha pensato di ricorrere ad uno stratagemma. Si è recato alla stazione dei Carabinieri di Giardini Naxos ed ha raccontato al comandante, il luogotenente Fichera, un’inverosimile storia. Spieagando che da tempo era costretto a versare denaro a dei malviventi che una volta al mese lo fermavano la sera quando rincasava lungo i tornanti che conducono a Castelmola. Incappucciati e parlando con un forte accento napoletano, gli puntavano un coltello alla gola e si facevano consegnare somme che variavano fra 20 e 50.000 euro. Un racconto che non ha convinto i Carabinieri che hanno smascherato Intelisano facendo scattare le manette.

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