Manifestazione a Cinquefrondi (Rc) contro la chiusura della sezione staccata del Tribunale di Palmi

StrettoWeb

Questa mattina una manifestazione di protesta ha avuto luogo a Cinquefrondi per la difesa della sezione distaccata del Tribunale di Palmi e per il mantenimento del Giudice di Pace. Circa cento persone, tra rappresentanti politici, istituzionali e delle associazioni cittadine, hanno presidiato, sotto lo sguardo delle forze dell’ordine, il piazzale antistante il Tribunale di Cinquefrondi, in attesa di un incontro che ha avuto luogo intorno alle 14 con Benedetto Valentini membro della seconda Commissione Giustizia del Senato e una delegazione dei gruppi consiliari del Comune di Cinquefrondi. Presenti a Roma: il sindaco Marco Cascarano, il capogruppo di Rinascita per Cinquefrondi Michele Conia, il capogruppo di Patto per il Sud Maurizio Bellocco, l’esponente dell’Udc Maria Cristina Sinopoli, il leader di Risveglio Popolare Michele Galimi. Nel pomeriggio poi la delegazione istituzionale ha incontrato anche il senatore Gasparri e il senatore Cassone, quest’ultimo relatore del decreto legge sull’accorpamento degli uffici giudiziari. Dalle prime indiscrezioni, gli incontri hanno avuto esito positivo: la delegazione cinquefrondese ha avuto delle rassicurazioni circa l’interessamento delle istituzioni centrali per la non chiusura della sede staccata del Tribunale di Palmi, in un territorio ad alta intensità mafiosa. La sezione distaccata di Cinquefrondi ha, infatti, un alta funzionalità, avendo un’utenza di quasi 95 mila abitanti e ogni anno iscrive a ruolo oltre mille procedimenti penali e civili. Secondo il decreto legge della Spendig Rewiew voluto dal Governo Monti e sottoscritto dai partiti che lo sostengono (Pd-Pdl-Udc), la sezione distaccata dovrebbe essere trasferita entro il 24 settembre del 2013 a Palmi

Condividi