Serie D, Messina: domani trasferta a porte chiuse contro la Cavese. Catalano: “con o senza pubblico, saranno novanta minuti di battaglia”

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Il Messina ha anticipato la partenza verso Cava dei Tirreni, oggi la rifinitura si è svolta in un impianto nella periferia della cittadina campana. Per l’impegno di domani contro la Cavese, il mister Gaetano Catalano dovrà fare a meno di due pedine importanti, l’esterno Di Stefano e l’esperto centrocampista Maiorano (per lui tre giornate di squalifica per irregolarità legate al tesseramento ai tempi della sua militanza con la maglia della Cavese) tra i migliori di queste prime giornate di campionato. Sarà invece disponibile il portiere Lagomarsini, che avendo smaltito l’infortunio muscolare rimediato qualche settimana fa in allenamento, potrebbe far parte dei titolari.

Il tecnico giallorosso, intervistato stamane da Radio Messina International fa il punto della situazione: “Dispiace per queste due assenze ma, come in passato, saremo in grado di sopperire. La rosa è composta da tanti giocatori. Siamo partiti in 21, quindi avrò anche la possibilità di fare delle scelte. I ragazzi si allenano tutti con grande voglia e intensità. Alla fine, sperano tutti di scendere in campo. Siamo consapevoli di avere fatto un brutto primo tempo. Penso sia dipeso pure dalla sconfitta della domenica precedente, contro la Gelbison. Ce la siamo ‘portata appresso’ tutta la settimana. Il secondo tempo, invece, è stato diverso e proprio da lì dobbiamo ripartire. Sono veramente un’ottima squadra, ma sono partiti un po’ in ritardo e questo li ha condizionati. Hanno giocatori che hanno militato in categoria superiore, come d’altronde tutte le formazioni di questo campionato. Dispiace rinunciare a una bella cornice di pubblico – conclude Catalanotuttavia, all’interno del rettangolo di gioco non cambia nulla. È comunque una partita difficile, da affrontare nel migliore dei modi, con la giusta attenzione. Con o senza pubblico, saranno novanta minuti di battaglia”.

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