Raccontare in breve la cronaca del match di oggi è davvero difficile, gli uomini di Catalano si sono misurati con un avversario tutt’altro che irresistibile, eppure nei primi 45 minuti di gioco abbiamo assistito al peggior Messina visto in casa fin qui. E’ complicato capire quali siano le cause di un approccio così molle e sterile da parte dei ragazzi, dopo la sconfitta di Gelbisonci si aspettava più determinazione ed aggressività. E’ servito la strigliata del mister nella pausa di fine primo tempo per vedere cambiare il volto della squadra, l’ingresso del fuoriclasse sudamericano ha fatto il resto. Nella ripresa la squadra è tornata in campo con un’altro piglio, trovando spesso la profondità, e cosa più importante, lo specchio della porta. Nonostante lo sforzo offensivo, i giallorossi sono passati in vantaggio grazie ad un calcio da fermo, e questo purtroppo la dice lunga sulla difficoltà persistente del Messina nel trovare i giusti spazi o la giocata vincente negli ultimi 20 metri.
La prossima settimana ci sarà la trasferta di Cava dei Tirreni, e poi due match consecutivi in casa rispettivamente contro il Licata, e il Savoia (oggi fermato in casa dal Ribera, e contestato dai tifosi, ma pur sempre una candidata alla promozione). L’auspicio è che in queste settimane ci sarà un evoluzione dal punto di vista psicologico da parte della squadra. Se il Messina dei Lo Monaco è davvero la favorita alla promozione, dovrà dimostrare sul campo la propria superiorità nell’approccio alla gara e nel saper mettere sotto gli avversari, magari poi……..si vedranno anche i gol su azione.
