“E’ intenzione dei vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, studiare possibili soluzioni finalizzate alla riapertura dell’istituto ‘Luigi Daga’ di Laureana di Borrello e una migliore redistribuzione delle risorse umane nell’intero territorio calabrese, con particolare riguardo alle sedi su cui gravano maggiormente i maxiprocessi. L’istituto è stato chiuso,quindi,temporaneamente”. Così scrive il vice capo vicario del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, dottoressa Simonetta Matone, al presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, esponente dell’Udc, in risposta alla mozione approvata dal consiglio regionale della Calabria,il 9 Ottobre, con la quale si chiedeva a gran voce la riapertura del carcere sperimentale. Intanto si è mosso anche il consiglio provinciale, il quale, grazie al sollecito di Giuseppe Longo, consigliere provinciale di Rifondazione Comunista, era stato stabilito per giorno 11 Novembre prossimo, un consiglio provinciale da svolgersi fuori dalla struttura penitenziaria. Tale data è stata posticipata di un giorno in quanto “l’ 8 novembre prossimo il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa e il Presidente del Consiglio Antonio Eroi saranno congiuntamente presenti ed impegnati a Roma in sede di Consiglio Direttivo Nazionale UPI per partecipare ai lavori dell’Assemblea dei Presidenti di Provincia e di Consiglio. La presenza si rende necessaria oltreché particolarmente opportuna soprattutto in considerazione dei temi emergenti dal varo del Decreto Legge sul riordino delle province da parte del Governo che a breve verrà sottoposto alla ratifica da parte dei due rami del Parlamento per essere convertito in legge. Pertanto, si comunica che il Consiglio Provinciale si sposterà a Lunedi prossimo, 12 novembre, alle ore 11.00 sempre con l’unico punto all’ordine del giorno la riapertura struttura carceraria “Luigi Daga” di Laureana di Borrello”
Spiragli per la riapertura del carcere di Laureana di Borrello
