Vibo Valentia, ‘ndrangheta: arresti e perquisizioni nell’ambito dell’operazione “Calibro 12”

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Un’operazione della squadra mobile di Vibo Valentia ha preso il via questa mattina alle 5 e ha interessato l’area delle Preserre vibonesi, fra i comuni di Soriano, Sorianello e Gerocarne, recentemente coinvolti in una scia di gravi fatti di sangue. Le indagini, avviate dopo il tentato omicidio di Giovanni Emmanuele, 24enne di Soriano Calabro, hanno condotto a due arresti e varie perquisizioni. Nel tempo il lavoro della Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha portato alla luce condotte illecite in capo alla vittima, gia’ obiettivo di un tentato omicidio. L’operazione “Calibro 12” ha permesso di raccogliere alcuni importanti elementi relativi alla messa in vendita di cinque fucili di vario tipo, da parte di Giovanni Emmanuele, nel corso di una trattativa avviata con Giacinto De Marco, 23enne di Soriano Calabro.
Dopo l’esito delle indagini, il gip del Tribunale di Vibo Valentia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due soggetti.
All’alba la squadra mobile ha eseguito il blitz in collaborazione con il Commissariato di Serra S. Bruno, della Polizia scientifica e di unita’ cinofile antiesplosivo ed antidroga. Nell’operazione sono stati impiegati 50 uomini della Polizia di Stato ed uomini del Reparto Volo di Reggio Calabria che hanno sorvolato la zona delle preserre vibonesi dove sono state eseguite le perquisizioni.
L’attività di controllo della polizia di Stato si è intensificata dopo l’ultimo grave fatto di sangue, avvenuto lo scorso 25 ottobre, quando e’ stato ucciso il diciannovenne di Soriano Calabro Filippo Ceravolo. Allora la zona di Soriano è stata controllata maggiormente anche con l’impiego di equipaggi del reparto Prevenzione Crimine di Rosarno e di Siderno.

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